Caldoro e Cirielli: «Ma così non va, il Sud sarà penalizzato»

NAPOLI. «Se sono vere le anticipazioni, il Sud viene penalizzato». Il decreto del Governo per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, per il presidente della Regione Stefano Caldoro,...

NAPOLI. «Se sono vere le anticipazioni, il Sud viene penalizzato». Il decreto del Governo per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, per il presidente della Regione Stefano Caldoro, è, almeno per quanto sembra, «una misura che va corretta perchè penalizza il Sud non prevedendo una tesoreria unica». Per il primo inquilino di Palazzo Santa Lucia, «le finalità del provvedimento sono positive ma non basta. Nel momento in cui si chiede a tutti gli enti locali di pagare i debiti verso le imprese - aggiunge Caldoro - bisogna poterlo fare in maniera equa. Il decreto, invece, agendo sulla liquidità degli enti locali, crea una disparità nel Paese tra Nord e Sud. Chi non ha liquidità si deve indebitare, con un aumento degli interessi. In questo modo le amministrazioni del Sud che fanno una politica virtuosa vengono ad essere penalizzate». Meno pessimista Edmondo Cirielli, deputato di “Fratelli d’Italia- Centrodestra nazionale” che definisce il decreto «un «provvedimento necessario che permetterà a tante imprese di uscire da quel profondo stato di sofferenza in cui versano». Ma aggiunge: «Non è possibile, però, colpire e danneggiare nuovamente chi persegue politiche virtuose, soprattutto nel Mezzogiorno». Per

Franco Tavella, segretario generale della Cgil Campania, quella sul provvedimento è semplicemente «una buona notizia».