ambiente e salute

Caldoro d’accordo con Clini «Ci sono i clan dietro i roghi»

NAPOLI. «Condivido l’analisi del ministro Clini secondo il quale dietro il rogo di Acerra ci sia la mano della malavita organizzata che ha voluto mandare un segnale che non sappiamo comprendere». A...

NAPOLI. «Condivido l’analisi del ministro Clini secondo il quale dietro il rogo di Acerra ci sia la mano della malavita organizzata che ha voluto mandare un segnale che non sappiamo comprendere». A dirlo è stato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Iieri a margine della sua visita all’ospedale del Mare, è tornato sull’emergenza incendi a pochi giorni dalla morte proprio di un forestale della Regione.

Il presidente Caldoro ha fatto riferimento ai rifiuti dopo i commenti del ministro dell’Ambiente Corrado Cliniche durante una conferenza stampa al Meeting di Rimini ha ammonito la capitale e alcune realtà meridionali - la Campania, la Calabria e la Sicilia - in materia di raccolta differenziata dei rifiuti. Clini ha puntato il dito sugli amministratori locali: «Il caso di Roma è eclatante, invece di chiudere la più grande discarica d’Europa, di fare un piano della raccolta, si sono inventati l’emergenza rifiuti con l’obiettivo di trovarsi un’altra discarica (Monti dell’Ortaccio nrd) mentre l’obiettivo doveva essere quello di ridurre e recuperare i rifiuti». Parole dure con le quali il ministro ha sottolineato la situazione di stallo che interessa da troppo tempo il ciclo dei rifiuti e la soluzione “facile” di puntare sempre su nuove discariche.

Caldoro ha anche sottolineato «l’importanza dell’azione di prevenzione sulla diossina e di tutte le azioni messe in campo dal ministero della Salute, dal Governo e dalla Regione a tutela della salute dei cittadini». Il legame tra camorra e roghi tossici è stato ripreso anche dal presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro. «In merito ai numerosi roghi di rifiuti di questi giorni, l’allarme del ministro Clini sul ruolo illecito giocato dal crimine organizzato nei ciclo dei rifiuti e sui roghi tossici è da me pienamente condiviso. Da tempo sollecitavo l’intervento del Governo per rendere contezza del fenomeno. Dal tavolo che si terrà domani (oggi ndr) in Prefettura, confido in nuove soluzioni per contrastare l’infiltrazione della camorra nel business dei rifiuti».

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