Caldo afoso, è emergenza Piano di assistenza dell’Asl

Attivo da domani un numero a cui risponderà un dirigente medico 24 ore su 24 Temperature superiori di 5 gradi alla media stagionale. Allerta fino al 23 agosto

Caldo in aumento: l’ondata di afa che sta per arrivare non lascerà scampo. La Asl ha approntato una task force per aiutare soprattutto gli anziani. Le temperature sono in aumento e quel che più preoccupa è che farà caldo ancora per diversi giorni. Come precisa una nota della Asl, il meteo prevede, a partire da domani e fino al 23 agosto, «incrementi considerevoli delle temperature superiori di 5 gradi rispetto ai valori medi stagionali, associati ad un tasso di umidità che, in alcune ore della giornata, potrà superare l'80/90%».

«Tali condizioni -spiega la nota - determinano una temperatura percepita superiore a quella reale che potrebbe dare origine a situazioni di criticità, soprattutto negli anziani e nelle fasce fragili della popolazione». Molti anziani in questi giorni hanno telefonato al 118 per chiedere consigli e suggerimenti. Di fronte a questo allerta per il caldo, il distretto sanitario di Salerno ha deciso di istituire, a partire da domani, un servizio telefonico attivo 24h/24 al numero 089694347 a cui risponderà un dirigente medico che, a seconda della richiesta, potrà: fornire i primi consigli utili per aumentare le condizioni di protezione dal caldo; realizzare sollecitamente un'assistenza domiciliare, attraverso l'impiego di una reperibilità infermieristica; attivare un intervento di emergenza/urgenza attraverso la continuità assistenziale o il servizio 118; attivare i servizi sociali.

«L'assistenza domiciliare - spiega una nota del direttore del distretto sanitario Antonio Lucchetti - potrà essere attivata anche dalle strutture ospedaliere, dalla continuità assistenziale e dal Saut, previa stabilizzazione clinica del paziente, al fine di mantenerne stabili le condizioni e/o evitarne ricadute o complicazioni».

Non mancano comunque i tradizionali punti di riferimento per chi avesse bisogno di aiuto. Quello principale è il medico di famiglia, a cui per abitudine si chiede sempre un supporto. Il ministero della Salute poi ha istituito il numero di pubblica utilità 1500 che è gratuito e attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18, sabato e domenica compresi. Al telefono rispondono 40 tecnici del ministero per informazioni di base mentre le domande più complesse vengono girate a un pool di 60 dirigenti medici.

Ma accanto agli anziani i più esposti sono i bambini. A tutte e due le categoria di persone viene raccomandato di non uscire di casa nelle ore più calde, cioè dalle 11 alle 18. In questa fascia oraria è sconsigliato, a bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti o persone convalescenti, l’accesso alle aree particolarmente trafficate. Inoltre, devono evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata anche atleti professionisti e dilettanti. Precauzioni inoltre per gli abiti da indossare e l’alimentazione. Sia in casa che all’aperto, bisogna indossare indumenti leggeri, non aderenti, di cotone o lino. Fuori di casa, è anche utile proteggere la testa dal sole. Bisogna poi bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al 90% di acqua) e verdure colorate, ricche di sostanze antiossidanti (peperoni, pomodori, carote, lattughe).

Evitare i pasti pesanti e abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata.

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