Caldaie scolastiche in tilt Due giorni di gelo in aula 

Disagi alla media “Sant’Alfonso”, ieri mattina l’intervento di riparazione Al plesso “Don Milani” invece problema risolto con l’utilizzo di piccole stufe

Impianti di riscaldamento obsoleti, sono bastati pochi giorni di freddo a mandare in tilt le caldaie di diversi istituti scolastici cittadini. Non si arrestano i disagi nelle scuole del territorio a causa delle basse temperature. Dopo le scuole elementari “Flaucinola” e “Mangioni” del terzo circolo didattico in cui sono stati necessari interventi urgenti la scorsa settimana, da sabato scorso disagi per via del riscaldamento si sono avuti anche al plesso della scuola media “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di via Califano.
Dopo il regolare funzionamento di venerdì mattina, dal pomeriggio sono stati riscontrati i primi problemi alla caldaia. Le segnalazioni tecniche al Comune, concretizzate sabato mattina dal dirigente scolastico Maurizio Paolillo hanno avuto effetto pratico solo ieri a mattinata inoltrata, quando i tecnici hanno ripristinato la caldaia andata in blocco. Per due giorni gli alunni della scuola media hanno dovuto dunque studiare al freddo. Dopo gli interventi di ieri, oggi la situazione dovrebbe tornare alla normalità.
Disagi si sono riscontrati anche nel plesso elementare “Don Milani”, che fa parte allo stesso istituto comprensivo. In quel caso il problema è stato risolto precedentemente, ma il livello di riscaldamento non è comunque adeguato alle temperature particolarmente rigide già raggiunte la scorsa settimana e che potrebbero ancora presentarsi. I problemi all’impianto di riscaldamento non sono stati ancora risolti, invece, alla scuola di via Mangioni. Si è avuto infatti un ritardo nel montare la nuova caldaia, che sarebbe dovuta arrivare nel fine settimana, a seguito del riscontro di un guasto non riparabile da parte dei tecnici. Per tamponare, in attesa della nuova caldaia, è stato aumentato il voltaggio elettrico della scuola e nelle aule sono state posizionate delle stufe. In questo caso, essendo il plesso locato in una struttura di privati, i lavori di ripristino saranno a carico del proprietario.
Altro aspetto che sta interessando le scuole è quello strutturale. A seguito di una riorganizzazione degli istituti del territorio, le cui procedure sono state seguite dall’assessore Carmela Pisani, il Comune di Pagani ha deciso di lasciare l’altro plesso scolastico di proprietà di privati. Si tratta della scuola “Marcello Torre”, le cui classi dalla scorsa settimana sono allocate all’elementare “Forteco”. Per adeguare l’istituto all’arrivo di nuove classi sono stati effettuati lavori di riqualificazione in cinque aule. Nel frattempo in attesa di interventi è la media “Sant’Alfonso”. A seguito di una ispezione dei vigili del fuoco, è stato predisposto, infatti, il divieto di accesso all’ultimo piano in cui sono situati i laboratori. Finché non si concretizzeranno gli adeguamenti di sicurezza prescritti, gli alunni non potranno accedere alle attività laboratoriali.
Martina Nacchio
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