OPERAZIONE "ALTO IMPATTO"

Caivano, blitz con 400 uomini: sequestrate armi da guerra, esplosivi e droga

Intervento congiunto di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza

NAPOLI - Operazione ad "Alto Impatto" a Caivano, il comune dell'hinterland a nord di Napoli teatro dello stupro ai danni di due bambine da parte del branco. Dalle prime luci dell'alba carabinieri, polizia e finanza stanno passando al setaccio il Parco Verde e località limitrofe. In campo 400 uomini delle diverse forze dell'ordine coordinate: è la prima volta che viene svolto un controllo straordinario con un simile impiego di risorse.

Sono in corso numerose perquisizioni e l'identificazione di persone e veicoli sospetti, oltre che i controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del codice della strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili anche con ausilio della polizia metropolitana. All'operazione stanno partecipando anche i reparti specializzati delle forze di polizia e, tra questi i cinofili antidroga dei carabinieri, le Api dei Carabinieri e con il controllo dall'alto di un elicottero del Reparto Volo.

L'operazione segue la promessa della premier Giorgia Meloni che a Caivano lo Stato non avrebbe dato tregua alla criminalità organizzata e a ogni forma di illegalità. Un ordigno esplosivo, soldi e proiettili sono stati sequestrati  I carabinieri hanno rinvenuto, in particolare, un ordigno esplosivo improvvisato (Ied) e 150 proiettili anche da guerra (colpi per Ak47), nonché 44 mila euro in contanti. Scoperto anche un appartamento adibito a piazza di spaccio: all'interno trovato materiale per il confezionamento della droga.