Cadavere in mare, oggi l’autopsia

È ancora giallo sull’identità dell’uomo trovato al molo Masuccio domenica sera

E’ di certo di un italiano il corpo dell’uomo trovato in mare nella tarda serata di domenica all’altezza del molo Masuccio di piazza della Concordia.

Sulla identità, però, non c’è ancora certezza. Al lavoro vi sono la polizia di frontiera di Salerno e gli uomini della Capitaneria di Porto. Questa mattina nella camera mortuaria del “Ruggi” sarà eseguita l’autopsia sul medico legale nominato dalla procura di Salerno per cercare di fare piena luce sull’accaduto.

L’uomo, che era senza documenti, era finito in mare domenica pomeriggio. I soccorritori del servizio di emergenza Humanitas si erano anche lanciati in mare per cercare di evitare il peggio. Ma una volta portato il corpo a riva hanno solo potuto constatarne il decesso presumibilmente per annegamento. Anche su questo aspetto sarà l’autopsia a chiarire ogni dubbio.

Non si sa cosa sia esattamente successo, se l’uomo si sia intenzionalmente lanciato in mare oppure se sia caduto, trascinato dalla furia del maltempo che domenica si è abbattuto sulla città.

Gli investigatori stanno lavorando per identificare il corpo e sembra che siano ormai sulla buona strada. Quando è stato recuperato era difficile anche risalire alla sua età, dal momento che il corpo si presentava livido a causa dell’acqua ghiacciata. A sollecitare un intervento dei volontari dell’Humanitas e delle forze di polizia è stato un passante che ha notato qualcosa che galleggiava in mare e si è insospettito. Nella stessa zona, qualche mese fa, fu ritrovato il corpo senza vita di un ragazzo dell’Agro nocerino, metà in acqua e metà sugli scogli.