Caccia aperta ai voti di Lamberti e Aliberti Tutte le manovre

Non ci saranno apparentamenti ufficiali al secondo turno Martedì l’atteso faccia a faccia tra Galdi e Servalli

Alla fine l’atteso confronto tra il sindaco uscente Marco Galdi ed il candidato a sindaco Pd Vincenzo Servalli ci sarà. L’appuntamento è per il prossimo martedì, alle 18, al Centro universitario cavese.

Il faccia a faccia è stato organizzato dalle associazione civiche Davide contro Golia, Frida, La rosa di Gerico, Liberi insieme e Malc, che faranno 19 domande ai candidati, i quali avranno 90 secondi di tempo per rispondere.

Diversi i temi sul tavolo. Gli argomenti sono stati già comunicati. Ai candidati si chiederà, tra l’altro, quali soluzioni hanno intenzione di mettere in campo per risolvere il problema dell’abusivismo edilizio; quali garanzie ci saranno per il no profit e come si intendere risolvere il problema dell’ex discarica di Cannetiello.

E ancora: si parlerà della sorte dell’Ausino, ma soprattutto dei progetti per l’ex Cofima e di come si intendono recuperare e gestire gli impianti sportivi.

Non mancherà un passaggio sul lavoro e su come si ha intenzione di attrarre nuovi investimenti per l’aumento dell’occupazione; sulla sorte della Manifattura Lavoro e sulle modalità di affidamento delle opere pubbliche. Tra i temi scottanti anche il futuro dell’ospedale e, in generale, della medicina territoriale. Inoltre l’attenzione sarà focalizzata sul piano urbanistico comunale, sui servizi sociali e sulla riduzione delle tasse dei rifiuti.

E intanto continuano le trattative per le intese con gli altri candidati a sindaco. Per l’ufficializzazione delle alleanze mancano solo poche ore. Dovranno essere formalizzate, infatti, nella giornata di oggi. Il sentore è che non si arriverà ad alcun accordo formale. Neppure con il docente universitario Armando Lamberti, terzo, per voti, dopo i due “competitor” Galdi e Servalli. Secondo indiscrezioni negli ultimi giorni si sono susseguiti gli incontri con Lamberti che, almeno allo stato attuale, si sono conclusi con un nulla di fatto.

Almeno ufficialmente. Non si esclude, in ogni caso, che nelle ultime ore possano esserci delle sorprese.

Da parte sua il partito Fratelli D’Italia, nel pomeriggio di venerdì, ha diramato una nota nella quale si informa che è escluso ogni apparentamento formale con Servalli, in ragione della vocazione del partito, che si colloca nel centrodestra. Ma i pettegolezzi politici riferiscono altre notizie. Si parla, infatti di un appoggio occulto di Fdi al candidato Pd.

Fratelli D’Italia, infatti, preferirebbe che la poltrona di primo cittadino andasse a Servalli perché solo in quel caso in Consiglio, oltre al sua candidato sindaco Renato Aliberti, entrerebbe come consigliera anche Clelia Ferrara, che ha sbancato nel seggi elettorali di Pregiato, facendo posizionare Fdi come il primo partito nella frazione. E intanto, ieri, Cettina Capuano, candidato sindaco per le liste “Se non ora, quando?” e “Sinistra per Cava”, ha inviato una nota nella quale ha chiesto “ai candidati sindaci giunti al ballottaggio di esplicitare pubblicamente la loro posizione circa l’attribuzione dei seggi tra la maggioranza e le minoranze. In buona sostanza l’assegnazione di 14 o 15 seggi ai consiglieri alla maggioranza, in caso di vittoria al ballottaggio».

Insomma, di fatto a una settimana dal turno di ballottaggio sono incertissime sia le alleanze possibili sia l’esito delle consultazioni. Una cosa, però, sembra certa: avranno un ruolo fondamentale sull’esito finale delle consultazioni i voti ottenuti al primo turno da Lamberti e Aliberti.

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