LOTTA ALL'EVASIONE

Caccia ai morosi: una valanga di “cartelle”

Gli amministratori dei picentini battono cassa

MONTECORVINO ROVELLA - Gli amministratori dei comuni picentini battono cassa. Avviate procedure contro i morosi. Il sindaco di Montecorvino Rovella Martino D’Onofrio attraverso il servizio finanziario del Comune ha avviato nei confronti di 99 contribuenti, per un importo complessivo di 164.359.00 euro, per mancato pagamento dei tributi Tarsu, Tari, Ici e Imu per gli anni dal 2009 al 2015. Attraverso un’apposita determina è stato predisposto un piano di rateizzo predisposto dall’ufficio comunale dell’area finanziaria e sottoscritto dai contribuenti finiti nell’elenco dei morosi. È fondamentale spingere sulla riscossione. L’azione dell’amministrazione comunale è focalizzata a portare avanti non solo il recupero dei crediti di questa famiglie montecorvinesi, ma a dare battaglia contro gli evasori per una giusta equità e legalità. Anche nel comune di Giffoni Sei Casali il sindaco Francesco Munno ha dovuto ricorrere allo strumento delle notifiche degli avvii di accertamento della Tari 2017. Qui i contribuenti morosi che riceveranno l’avviso degli atti giudiziari sono 596. Per un piccolo comune un danno alle casse finanziarie rilevante. Ad Acerno dopo l’avvio per la riscossione coattiva del primo ruolo dell’Imu 2012 pari a ventimila euro, il sindaco Massimiliano Cuozzo , ha dato il via libera anche al secondo ruolo per la riscossione coattiva relativo all’Imu relativa al 2012 mediante l’Agenzia delle Entrate, per un importo complessivo di circa 39mila euro. Nel comune di San Mango Piemonte, secondo un’interpellanza del gruppo consiliare “Aria Nuova” guidato da Ugo Ronga , circa 112 nuclei familiari residenti non risultano iscritti agli uffici tributi del comune per omessa infedele dichiarazione della Tari. Il sindaco Francesco Di Giacomo , in ragione delle specifiche competenze professionali ha avviato una verifica in merito alle entrate comunali sia quelle tributarie che extra-tributarie per individuare residenti “fantasmi” attraverso controlli incrociati presso gli uffici di competenza. Le risorse recuperate saranno destinate ad introdurre, potenziare, migliorare i servizi per i cittadini.

Piero Vistocco