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Cabina in fiamme, alunni a casa

I ragazzi della “Rodari” costretti ieri a disertare le lezioni

PAGANI. Un fulmine o la mano di un balordo ad aver mandato in tilt la cabina elettrica della scuola elementare Rodari di Piazza S. Alfonso? Interrogativi a parte potrebbe essere stato realmente un fulmine a mandare in tilt la cabina elettrica dell’istituto scolastico. Alunni e docenti ieri non sono riusciti a entrare nelle aule, le lezioni sono state del tutto sospese dalla direzione didattica.

Immediato l’intervento degli operai dell’Enel e dei dipendenti della Multiservice che in poche ore sono riusciti a risolvere il guasto e ripristinare la fornitura elettrica dell’intero plesso scolastico.

Una mattinata di lavoro, quindi, per i tecnici dell’Enel per ripristinare l’elettricità in tutte le classi della scuola elementare Rodari rimaste al buio per colpa secondo le prime verifiche di un fulmine. Ieri mattina intorno alle sei la cabina posta all’esterno dell’istituto che serve la zona è andata in fiamme mandando in tilt la normale erogazione di elettricità. In tarda mattinata nella scuola è ritornata la corrente impedendo una nuova giornata di stop delle lezioni riprese già questa mattina.

In un primo momento i genitori degli alunni avevano anche temuto in un atto vandalico di qualche balordo. Infatti, la scuola si trova a pochi passi da Piazza S. Alfonso scenario negli ultimi tempi di numerosi atti vandalici. Situazione che ha indotto nei giorni scorsi l’emanazione da parte della commissione prefettizia di una specifica ordinanza per evitare schiamazzi notturni.

Gerardo Vicidomini

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