“C’è una bomba al tribunale” Ma era solo un falso allarme

Allarme esplosione ieri mattina, poco dopo le 8,50, al Palazzo di giustizia di Nocera Inferiore. «C’è una bomba al tribunale di Nocera», aveva detto pochi attimi prima al telefono un anonimo chiamando la questura di Salerno; e subito è scattata la procedura d’emergenza: sul posto è arrivata una squadra di vigili del fuoco che, dopo aver fatto evacuare gli uffici, ha ispezionato palmo a palmo l’edificio, controllando prima la sede penale e successivamente anche l’area destinata alla sezione civile, quella che ospita i giudici del lavoro e i giudici di pace.

Dopo poco più di un’ora e mezza, l’allarme è rientrato e le attività sono riprese senza problemi: avvocati, utenti e dipendenti della cittadella giudiziaria di via Falcone sono tornati alle loro faccende. Tra le mura dell’ex manicomio e nell’edificio seminuovo del civile, infatti, i vigili del fuoco non hanno trovato traccia della bomba, né di sostanze esplosive.

Il sospetto degli inquirenti che stanno indagando sulla vicenda, è che l’annuncio della bomba servisse solo ad ottenere un rinvio, forse un aggiornamento a nuova data di qualche procedimento, difficile però da rintracciare nel lungo elenco di un ordinario venerdì di lavoro al tribunale.

Un imprevisto simile mancava all’appello da più di un anno, quando una maxi evacuazione fu ordinata solo nella sezione civile, con ressa nella strada adiacente complice anche il sole. Ieri invece pioveva, e il disordine è rientrato presto. «In verità nessuno si è spaventato, siamo usciti per precauzione - ha spiegato un dipendente - non è la prima volta e non sarà l’ultima».(a. t. g.)

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