C’è mezzo milione per i subappalti della Angri servizi

ANGRI. Rifiuti: pronti i primi cinquecentomila euro a favore delle ditte impegnate nel settore ambientale. L’amministrazione comunale ha stanziato in totale due milioni di euro, un esborso che pesa sulle finanze cittadine.

Le rate sono quattro e dovranno essere pagate trimestralmente. Al via, quindi, la tranche con riferimento al primo trimestre del 2013, ma altre seguiranno. Il costo della gestione dell’intero ciclo dell’igiene urbana è sostenuto con il pagamento della Tarsu da parte dei contribuenti. I servizi di gestione e igiene ambientale sono a carico dell’azienda speciale Angri Eco Servizi, mentre a carico del Comune resta l’individuazione e il pagamento delle discariche dove vengono conferiti i rifiuti.

Nonostante l’esercizio provvisorio, considerato che il bilancio 2012 non è stato ancora approvato, è stato necessario comunque impegnare la somma prevista «per consentire il funzionamento continuo dell’attività di raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani», è scritto nella determina. Pesa ancora, pertanto, la percentuale di immondizia conferita in discarica nonostante da anni si tenti di dare impulso e migliorare la raccolta differenziata.

Un aspetto che induce a riflettere. A leggere l’atto si apprende che sono ben quattordici i soggetti a cui a vario titolo Angri Eco Servizi si affida per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti. Una pluralità di ditte che necessitano per le proprie mansioni del denaro già stanziato. Ecco quali sono le società: Gesco Ambiente srl, Eco Service Agro srl, Ambiente srl, Eco Ambiente Salerno spa (società provinciale), Consorzio SA1, Servizi Ecologici ed Ambientali srl.

Inoltre, per la rimozione dei cumuli di rifiuti e per interventi speciali operano anche altre ditte appositamente individuate: Tekra srl, Apicella Felice (nolo automezzi e trasporto), Bifolco&C. srl (espurghi e trasporto liquami), Manufatti Eredi D’Antuono (trattamento materiali lapidei), Tortora Vittorio (espurghi e trasporto liquami), Sadriana società cooperativa, Ecospecial, e Saya srl.

Pippo Della Corte

©RIPRODUZIONE RISERVATA