ieri la firma 

C’è l’accordo Contratti di solidarietà alle Fonderie

Firmato l’accordo per il contratto di solidarietà per lo stabilimento delle Fonderie Pisano S.p.A. L’azienda, in vista della scadenza della cassa integrazione in deroga, concessa per sei mesi dalla...

Firmato l’accordo per il contratto di solidarietà per lo stabilimento delle Fonderie Pisano S.p.A. L’azienda, in vista della scadenza della cassa integrazione in deroga, concessa per sei mesi dalla Regione Campania a dicembre, aveva già evidenziato le difficoltà di ripresa a pieno regime delle attività e i sindacati avevano chiesto un incontro in Regione volto a verificare una eventuale possibilità di proroga della cassa. Ma lo strumento non è più applicabile. Nel corso dell’incontro sindacale di ieri, l’azienda ha denunciato il dimezzamento del fatturato sulla base dell’ultimo triennio e un esubero di 52 unità sulle 114 in forza presso lo stabilimento. A questo punto i sindacati hanno chiesto di ricorrere al contratto di solidarietà per scongiurare nell’immediato i licenziamenti e per concordare una diversa organizzazione degli orari e delle turnazioni, adeguando la base occupazione ai volumi produttivi. L’accordo prevede una sospensione massima per tutti gli operai pari al 50 per cento delle ore lavorabili a decorrere dal prossimo 5 giugno e per una durata di 24 mesi. In linea generale la riduzione dell’orario sarà attuata con moduli di turnazione settimanale o mensile, rispettando la percentuale massima. L’andamento e le modalità di attuazione dell’accordo saranno oggetto di verifiche periodiche con i sindacati. La società si è impegnata, anche in vista di una prossima possibilità di delocalizzazione, a proseguire nell’impegno costante di attuare un piano di interventi finalizzato al riequilibrio economico e all’auspicabile recupero della piena occupazione. Anche per questo le rappresentanze sindacali unitarie hanno sollecitato l’azienda ad accelerare l’iter per la delocalizzazione in modo da poter intravedere prospettive e futuro per tutte le maestranze.