il placet della soprintendenza

C’è il via libera al mercato coperto

Per gran parte della struttura imposto il restauro conservativo

SALERNO. Nessuno stravolgimento. Il nuovo intervento per la trasformazione dello stadio Vestuti, fatta eccezione per i parcheggi interrati, il mercato e la struttura sanitaria, si limiterà ad un restauro conservativo, dopo le prescrizioni imposte dal soprintendente Gennaro Miccio che ha sottolineato la necessità di «consolidare un’attrezzatura di quartiere senza introdurre attrattori di livello sovracomunale; non creare interferenze con la galleria ferrovia sotto il mercatino di via Piave;rispettare i vincoli; non indurre nuovi carichi urbanistici in una zona già densamente urbanizzata; conservare tutte le attuali funzioni sportive».

Il progetto, che porta la firma dello studio Carlo Cuomo associati, prevede la realizzazione di un edificio triangolare su tre livelli, sopraelevato rispetto al livello stradale di via Nizza, mentre al piano interrato saranno realizzati i parcheggi pertinenziali. Al piano terra, tra via Nizza e via De Granita sarà realizzato un mercato rionale coperto per ospitare trentasette stalli di ultima generazione, dotati ciascuno di punto acqua, punto luce e servizio igienico.

Sotto piazza Casalbore (che sarà interamente pedonalizzata e impreziosita da una illuminazione artistica oltre che da una nuova pavimentazione in pietra e non più in asfalto) ci sarà un parcheggio interrato su due livelli. Il primo piano accoglierà 105 posti auto a rotazione, mentre il secondo 70 box. Tribune, palestre sottostanti e facciata principale del Vestuti, essendo sottoposti a vincolo, potranno invece essere interessati solo da un restauro conservativo, così come le gradinate dei distinti e della curva nord, oltre che il muro di cinta per tutto il suo sviluppo all’interno del perimetro individuato dalla Soprintendenza. Resta valida l’idea di realizzare un museo dello sport da collocare sotto le gradinate della tribuna, mentre le strade limitrofe allo stadio verranno tirate a lucido attraverso il rifacimento dei marciapiedi e la piantumazione di nuove specie arboree. Inoltre la palestra Senatore, che fino ad oggi ha rappresentanto l’unica struttura pubblica del centro, dovrebbe essere trasferita. Tra le ipotesi progettuali era stata avanzata quella del parco Pinocchio, ma anche di un sito ad Ogliara.

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