«C’è bisogno di persone come lui»

Anche se lontana, perché impegnata a ricordare Marco Pittoni nel suo paese d’origine, la famiglia del tenente ucciso a Pagani dieci anni fa durante una rapina non ha mancato di far sentire la sua...

Anche se lontana, perché impegnata a ricordare Marco Pittoni nel suo paese d’origine, la famiglia del tenente ucciso a Pagani dieci anni fa durante una rapina non ha mancato di far sentire la sua presenza attraverso due messaggi scritti da Maria Cristina Pittoni, la sorella del militare, uno dei quali destinato ai ragazzi. «Oggi più che mai abbiano bisogno che ci siano persone disposte a credere che la legalità sia l’unica via possibile - recita uno stralcio della lettera che è stata letta ieri mattina dalla giornalista Tiziana Zurro -. Se nella vostra vita, qualunque sia la vostra direzione, avrete lottato per raggiungere i vostri progetti, se sarete capaci di andare oltre la fatica quotidiana per sentirvi orgogliosi di voi, se saprete concretizzare ciò che vi sta a cuore perché ci avete creduto, se nel farlo avrete avuto rispetto delle persone che vi stanno attorno, allora avrete capito il pensiero di Marco».