la petizione

«Bus per i disabili in Costiera» Settecento firme alla Sita

MAIORI. Una petizione per favorire i trasporti per i diversamente abili indirizzata alla Sita, che si occupa del trasporto pubblico in Costiera Amalfitana. L’iniziativa è di Andrea Di Landro, 18enne...

MAIORI. Una petizione per favorire i trasporti per i diversamente abili indirizzata alla Sita, che si occupa del trasporto pubblico in Costiera Amalfitana. L’iniziativa è di Andrea Di Landro, 18enne di Maiori, che ogni giorno deve affrontare le difficoltà che la vita gli impone senza poter contare su uno dei servizi basilari qual è quello del trasporto pubblico. La petizione ha fatto in poche ore il giro del web, raccogliendo quasi settecento firme.

Il giovane residente a Maiori intende portare avanti la propria lotta con ardore e passione, in nome di tutti coloro si trovano a convivere con la sua stessa situazione: «Io voglio essere il portavoce per tutti coloro che devono affrontare queste problematiche tutti i giorni, parlo anche per i turisti che qui vengono per visitare il “Paradiso” e dal punto di vista dei trasporti trovano tutt’altro. Non è possibile che nel 2016 per andare a Salerno o spostarmi in Costiera devo farmi accompagnare dai miei genitori o devo chiamare un taxi a pagamento. Non è possibile che noi diversamente abili non abbiamo la possibilità di viaggiare con il servizio pubblico. L’obiettivo è quello di poter ottenere anche una sola corsa giornaliera sulla tratta Salerno-Amalfi, dedicata a noi diversamente abili nel periodo estivo. Esistono solo 2 o 3 pullman dotati di pedana e con quelli potrebbero garantire un servizio nel periodo invernale più efficiente. Porto avanti questa battaglia, con l’appoggio in particolare di mia sorella Martina, non solo per me ma per tutti coloro vivono nella mia stessa situazione».

L’iniziativa di Andrea Di Landro potrà aiutare a diminuire le distanza tra i diversamente abili e i cosiddetti normodotati, con l’obiettivo di sensibilizzare gli animi di questi ultimi, in molte occasioni troppo superficiali rispetto a tematiche di questo genere.

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