Bus e biglietti più costosi Mille firme di protesta

La petizione promossa da Frallicciardi (Pd) e Guadagno (Idv) contro i rincari «Inaccettabile l’esclusione di Mercato San Severino dalla fascia di Salerno»

MERCATO SAN SEVERINO. Manca poco per raggiungere quota mille. Si tratta del numero di sottoscrizioni che gli esponenti del Partito Democratico e di Italia dei Valori di Mercato San Severino intendono raggiungere dopo la promozione della raccolta firme per contrastare l’aumento dei ticket del trasporto pubblico urbano, dal momento in cui il territorio del comune di Mercato San Severino è stato inserito nella fascia extraurbana con un’impennata dei costi dei biglietti.

All’iniziativa della raccolta firme, proposta dal segretario cittadino del Pd, Patrizia Frallicciardi, ha subito aderito il capogruppo della minoranza consiliare di “Idea Comune”, Carlo Guadagno, in qualità di rappresentante locale di Italia dei Valori. «Una volta raggiunte le mille sottoscrizioni – ha dichiarato Guadagno – insieme alla Frallicciardi presenteremo le firme ai competenti organi provinciali per chiedere di riesaminare il costo delle tariffe del trasporto pubblico urbano, in quanto riteniamo inaccettabile il fatto che Mercato San Severino rientri in una fascia extraurbana data la vicinanza alla città di Salerno».

Fino allo scorso anno il biglietto singolo aveva un costo di 1,30 euro a fronte di 1,80 euro con l’applicazione delle nuove tariffe. L’abbonamento al Cstp che prima aveva un costo di 30,90 euro, ora è stato aumentato a 41,40 euro. Ma i ritocchi più pesanti riguardano quello che precedentemente veniva denominato “Unico”, ovvero il titolo di viaggio che consente di utilizzare tutti i mezzi di trasporto pubblico tra cui autobus, treni e metropolitana. Il nuovo titolo di viaggio, che ha assunto la nuova denominazione di Tic (Ticket integrato Campania) ha un costo mensile di 50,60 euro.

La battaglia intrapresa, tra l’altro, si gioca anche su altri fronti. «In qualità di esponente del consiglio comunale di Mercato San Severino – spiega Guadagno – chiederò anche un potenziamento dei trasporti del Cstp dalla frazione Curteri, dove è posizionato l’ospedale Fucito, all’università». Il motivo di questa richiesta è legato alla probabile introduzione, a partire dal prossimo anno accademico, del corso di studi in odontoiatria che andrà ad arricchire il ventaglio di scelta nella facoltà di medicina. Ragion per cui si prevede un maggior numero di iscritti che andrebbe ad incrementare anche le richieste del trasporto pubblico urbano tra San Severino e Baronissi, dov’è situata la facoltà di medicina.

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