Bus con porte aperte ma l’autista prosegue Diffidato il Cstp

Iniziativa dell’Unione consumatori di Mercato San Severino «Incolumità dei passeggeri a rischio per parlare al telefono»

MERCATO SAN SEVERINO. Diffidato il Cstp per le precarie condizioni di sicurezza durante le corse effettuate dagli autobus di linea. La denuncia è stata esposta dallo sportello locale dall’associazione “Unione Nazionale dei Consumatori”, presieduta da Rosita Pannullo, con sede a Mercato San Severino, e fa riferimento a un episodio verificatosi giovedì scorso sul pullman della “linea 10”, che percorre il tratto da Mercato San Severino a Salerno e transita per Baronissi.

«La situazione di pericolosità – si legge nella diffida che l’Unione dei Consumatori ha fatto recapitare all’azienda di trasporto pubblico salernitana - si manifesta ogni qual volta gli autisti dei vostri automezzi parlano al cellulare mentre sono alla guida. L’ultimo episodio lamentato – continua la nota – si è verificato nella giornata di giovedì scorso sull’autobus della linea “10”, partito da Mercato San Severino alle ore 10,15 circa, in quanto il conducente, mentre era alla guida del mezzo, una volta superato il comune di Baronissi, dopo aver effettuato una fermata, essendo impegnato in una conversazione telefonica, ripartiva lasciando aperte le porte dell’automezzo percorrendo un bel tratto di strada senza rendersi conto di nulla».

Secondo quanto riferito dalla presidente dell’associazione nazionale dei consumatori, l’autobus, che era pieno di pendolari, avrebbe percorso alcuni minuti con le porte aperte, fino a quando non è stato lanciato l’allarme da alcuni passeggeri che si trovavano in prossimità delle uscite. «Il conducente – c’è scritto ancora nella diffida inviata al Cstp – si è avveduto della situazione di pericolo solo a seguito delle urla degli impauriti passeggeri, che lo hanno intimato più volte a chiudere le porte e soprattutto a smettere di parlare al cellulare. Atteso che – conclude la nota a firma della responsabile Pannullo – il viaggiatore ha diritto alla sicurezza ed alla tranquillità del viaggio e che il comportamento illecito, negligente e imprudente del vostro dipendente pone in serio pericolo la sicurezza e l’incolumità degli utenti-passeggeri, vi invito e diffido ad adottare ogni più opportuno provvedimento al fine di eliminare le situazioni di pericolo in cui versano i viaggiatori precisando che, in mancanza di un fattivo riscontro, saranno tutelati gli interessi dei consumatori nelle sedi opportune».

Da sottolineare che la diffida in questione è partita dopo le continue lamentele dei passeggeri, che già nel recente passato hanno esposto altre situazioni di pericolo senza però avviare alcuna azione legale a propria tutela. Adesso invece si è deciso di prendere l’iniziativa e toccherà ai vertici del Cstp indagare sull’accaduto e, nel caso, prendere provvedimenti.

Mario Rinaldi

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