Buoni libro, il giallo dei fondi che non sono stati mai elargiti

Pagani, per l’anno scolastico 2014 la Regione ha erogato regolarmente il contributo al municipio Mistero sulla destinazione dei soldi. E scatta la denuncia dei genitori: “Siamo delusi, si risolva”

PAGANI. Buoni libro per i bambini mai arrivati. A denunciarlo è una delle mamme della scuola media Criscuolo di Pagani, Sofia Esposito, che avrebbe dovuto ricevere il rimborso dei buoni ed è rimasta a mani vuote, dopo aver speso per l’anno 2013-2014, 277.30 euro, e per il 2014-2015, 138.90 euro.

Secondo il bando la Regione, con delibera 675/2013 e 788/2014, aveva approvato i criteri di riparto del Fondo Statale tra i comuni e le modalità operative per la concessione dei libri di testo in favore degli alunni appartenenti a famiglie meno abbienti, che hanno frequentato e frequentano le scuole secondarie di I e II grado per gli anni scolastici 2013-14 e 2014-15. Al beneficio potevano accedere le famiglie la cui situazione economica, riferita agli anni 2012 e 2013, non fosse superiore ad un valore Isee di 10mila 633 euro. Quei soldi non sarebbero mai arrivati. La Esposito, come da bando, aveva inviato l’intera documentazione alla scuola che frequenta sua figlia. La scuola, poi, ha inviato la documentazione a Palazzi di Città. «Al Comune mi hanno detto che i fondi sono bloccati in Regione», ha spiegato la signora, che si è poi rivolta direttamente agli uffici regionali inviando una lettera di delucidazioni. La risposta, ricevuta da parte di Fiorenza Peluso, della direzione generale per l’Istruzione regionale, ha confermato che «i fondi per la fornitura di libri A.S. 2013-2014 sono stati erogati ai Comuni, ivi compreso il Comune di Pagani, con due diversi mandati di pagamento emessi nel mese di dicembre 2014».

Per il 2014-2015, invece, non ci sono ancora disposizioni circa la possibilità di procedere all’adozione dei decreti di liquidazione. Il problema resta, tanto più che alla signora non è stata data alcuna informazione precisa sull’arrivo di questi fondi: in una prima fase le era stato dichiarato che i fondi regionali sbloccati erano afferenti al 2011, poi che l’ufficio Ragioneria del Comune non aveva informato l’ufficio di competenza sull’arrivo del bonifico. Non è tutto.

«Il Comune avrebbe dovuto guardarsi la documentazione e stillare una graduatoria – continua la Esposito – ma questa graduatoria non è stata realizzata, loro dicono per mancanza di personale». La signora ha incontrato nel novembre 2015 il sindaco Bottone che, letta la documentazione, si mise immediatamente in contatto con l’ufficio ragioneria assicurando un pronto intervento sulla risoluzione della problematica.

«Si assicurò anche che la somma non fosse stata spesa. Mi disse che avrebbero risolto per Natale. Così non è stato. Sono ritornata al comune all’ufficio scuola e ancora lì mi è stato detto che i fondi non erano arrivati. Sono delusa».

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