Buonaiuto: «Possibili ancora modifiche»

L’assessore spiega che i soldi della Centrale e dei diritti edificatori non servono per i debiti e saranno spesi solo se incassati

Si dovrà attendere domani per avere contezza di quali sono i rilievi mossi dal collegio dei revisori dei conti del Comune di Salerno in merito al bilancio 2013. Il documento infatti arriverà nella commissione competente e lì comincerà la discussione. «Valuteremo attentamente quello che hanno detto i revisori dei conti - commenta l’assessore al Bilancio Alfonso Buonaiuto - Siamo i primi ad essere interessati che ci sia corrispondenza con le nostre attività ed il programma. Lunedì comincerà la discussione ma siamo convinti di non aver creato percorsi artefatti».

Quella di lunedì non sarà certo l’ultima commissione in merito, altre ce ne saranno fino alla data utile del 30 dicembre quando il documento contabile approderà in consiglio comunale. «Metteremo sicuramente in campo delle attività – continua l’assessore – tenendo presente che è possibile fare dei cambiamenti anche durante l’assemblea consiliare attraverso la presentazione di emendamenti». La maggior parte del lavoro, però, avverrà all’interno della commissione. In merito a questo, Buonaiuto lancia una “frecciatina” al consigliere Raffaele Adinolfi, colui che ha reso noto il parere negativo dei revisori.

«Noi lavoriamo molto all’interno della commissione. Il consigliere Adinolfi se ha qualcosa da dire lo può fare tranquillamente in quella sede, anziché essere sistematicamente assente e preferire poi parlare attraverso comunicati stampa». Anche se il documento ancora non è stato letto, la cosa certa è che i revisori parlano di «incauta previsione d’entrate». Il pensiero va immediatamente a quelle derivanti dalla vendita della Centrale del Latte e dalle concessione per diritti edificatori di quattro lotti in città. Su questo aspetto, l’assessore Buonaiuto ci tiene a chiarire che «questo tipo di entrate sono state classificate come straordinarie e inserite nel Capitolo 2. Ciò significa che prevedono un impegno solo se si concretizzano e non che servono a coprire i debiti. Debiti che il Comune ha certificato e che ammontano a 90milioni di euro. Di questi, poco meno di 60 milioni sono stati estinti grazie all’approvazione del “decreto del fare”. E sempre tra questi – continua l’assessore – ci sono anche 30milioni di euro che attendiamo dalla Regione e che il Comune ha anticipato». Quindi, nel caso di mancato arrivo di quelle previsioni d’entrata non ci dovrebbero essere stravolgimenti sull’equilibrio finale.

Ma se, nonostante questo, sarà necessario apportare delle modifiche, si potrebbe arrivare ad un taglio dei servizi? «Questa decisione – commenta Buonaiuto – è una scelta politica, ma non penso sia necessaria». Insomma, nei prossimi giorni ci sarà un bel po’ da lavorare per i consiglieri comunali che saranno chiamati ad approvare la variazione al bilancio 2013 (resa necessaria anche per i continui cambiamenti legislativi intervenuti nel corso dell’anno) e il riequilibrio di bilancio. All’ordine del giorno della seduta del 30 dicembre, invece, non ci sarà lo schema di previsione del 2014. «Purtroppo oggi - spiega Buonaiuto - ancora non sappiamo quali saranno le entrate derivanti dai tributi locali per il 2014». E bisogna aspettare il 2014 anche per quanto riguarda la vendita della Centrale del Latte. «La procedura è in corso, ma non abbiamo fretta. C’è un contratto che le aziende dovranno firmare se accetteranno le nostre condizioni e solo dopo si valuteranno le loro offerte. Penso che tutto potrebbe chiudersi per il mese di febbraio».

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