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Bullismo: Salerno è ancora un’oasi felice

«Salerno scuola felix», gli studenti salernitani non sono vittime di atti di bullismo. Questo quanto emerge dall’analisi dei dati di un’indagine, promossa da Anffas Giovani e dall’Associazione...

«Salerno scuola felix», gli studenti salernitani non sono vittime di atti di bullismo. Questo quanto emerge dall’analisi dei dati di un’indagine, promossa da Anffas Giovani e dall’Associazione Sorrisi Sparsi. Le fasi conclusive del progetto pilota dal titolo “Bullismo scuola e famiglia”, frutto di un protocollo d’intesa firmato tra l’Università del Sannio e l’Anffas Onlus Salerno, sono state presentate ieri mattina presso il teatro Augusteo. A fare da apri pista sono stati centocinquanta alunni, tra i quattordici e i sedici anni, suddivisi tra il liceo “Alfano I” e il “Regina Margherita” che hanno dovuto rispondere a un questionario, in forma anonima, composto da ventiquattro domande. Va specificato che le prime tredici facevano riferimento al bullismo in maniera diretta, le restanti undici avevano, invece, una visione più ampia rifacendosi al contesto sociale. «Il dato più interessante che è emerso - sottolinea Anna Zollo dell’Universidade de La Coruna che ha analizzato i dati - è che ovviamente il bullismo è più un qualcosa che riguarda gli uomini che le donne». E aggiunge: «La maggior parte di loro fa un uso smisurato dei social e questo fa sì che si trincerano dietro una corazza digitale. Altro punto che abbiamo notato è che la maggior parte dei ragazzi ha evitato di rispondere in maniera negativa allorché si faceva riferimento al bullismo in maniera diretta». (m.i.)

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