lezione al liceo “Genoino”

Bullismo e insidie in Rete: i consigli della polizia postale

La storia di una minorenne di Fisciano, adescata in internet e poi ricattata per due anni da una uomo residente in Albania che si è finto suo coetaneo e invece ha 67anni, è stata raccontata ieri...

La storia di una minorenne di Fisciano, adescata in internet e poi ricattata per due anni da una uomo residente in Albania che si è finto suo coetaneo e invece ha 67anni, è stata raccontata ieri mattina agli studenti delle prime classi del liceo scientifico “A. Genoino”, dagli agenti della Polizia postale di Salerno, Marco Ciullo e Michele Angellotti. L’occasione è stata l’incontro tenuto nella scuola cavese in occasione del Safer Internet Day, l’iniziativa nazionale sul tema del bullismo e delle insidie che si nascondono in rete.

Nell’aula magna del liceo scientifico erano presenti un centinaio di studenti del “Genoino”, che ha aderito per il terzo anno di seguito, grazie anche alla responsabile della sicurezza del liceo, Rita D’Ancora, al progetto itinerante sviluppato dalla Polizia postale e delle comunicazioni con l’obiettivo di aiutare gli utenti della rete a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza i dati condivisi on line. È disponibile anche la pagina facebook “una vita da social” con le attività e le impressioni degli studenti.

«La nostra iniziativa - afferma la professoressa D’Ancora - rientra in una serie di attività che proponiamo per sensibilizzare i giovani alla cultura della sicurezza e della prevenzione. Gli alunni del “Genoino” sono risultati vincenti anche a livello nazionale con alcuni progetti, con la realizzazione di cd e la pubblicazione del libro “La sicurezza chi l’ha vista”.(a. f.)

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