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Bufera sul concorso per l'assunzione di vigili urbani ad Ascea: sedici indagati

Perquisiti il Comune e le case del sindaco D’Angiolillo e dell’ex comandante della polizia municipale di Camerota, Ciociano

ASCEA. Perquisizioni a tappeto e 16 persone indagate per il concorso dei vigili urbani indetto lo scorso anno dal Comune di Ascea. L’inchiesta della procura di Vallo della Lucania sulla selezione per l’assunzione di due agenti di polizia locale a tempo indeterminato e part-time, è sfociata in una raffica di avvisi di garanzia. Ieri mattina i carabinieri della compagnia vallese, diretti dal capitano Mennato Malgieri, e su disposizione del pm Ivana Niglio, hanno effettuato una decina di perquisizioni domiciliari in tutto il Cilento. Gli inquirenti hanno bussato alle porte delle abitazioni degli indagati e degli uffici comunali di Ascea. I carabinieri hanno perquisito anche l’abitazione del sindaco Pietro D’Angiolillo e del presidente della commissione del concorso, Antonio Ciociano, già comandante della polizia municipale di Camerota. Il sindaco è indagato per abuso d’ufficio in concorso col vicesindaco Emilio Puglia e gli assessori Giovanni Rizzo e Rita Speranza. Ciociano, invece, è indagato in concorso con gli altri componenti della commissione – Marianna Vecchio, Raffaella Di Bello e Aniello De Luca – per abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Solo per Ciociano c’è anche l’accusa di rifiuto di atti d’ufficio. Il responsabile del settore Cultura e Personale del Comune, Lino Puglia, è invece indagato per favoreggiamento personale.

Insomma un vero e proprio ciclone giudiziario. Le indagini sono state portate avanti con il massimo riserbo dai carabinieri della stazione di Ascea, guidati dal maresciallo Marco Di Grazia, in stretto contatto con la procura. Naturalmente gli accertamenti sono tuttora in corso e non sono esclusi ulteriori risvolti giudiziari. Massimo riserbo per quando riguarda gli atti sequestrati nel corso delle perquisizioni. Secondo indiscrezioni sarebbero stati ritrovati documenti inediti, fondamentali per la prosecuzione delle indagini.

Il verdetto del Tar. Poche settimane fa, il Tar Campania aveva annullato il concorso. Il Tribunale amministrativo aveva già riscontrato una serie di illegittimità ritenendo «gravemente compromessa la trasparenza della procedura concorsuale» e contestando, tra l’altro, il «differimento dello svolgimento delle prove selettive (previste per il 2 maggio poi rinviata al 21 maggio, ndr)». Secondo i giudici il rinvio non sarebbe stato accompagnato dalla predisposizione di «concrete e specifiche modalità di conservazione delle domande elaborate dalla commissione, in alternativa alla loro successiva rielaborazione in occasione dell’effettivo e contestuale svolgimento della prova».

La Commissione, il 2 maggio «giunta presso la sede del concorso con notevole ritardo (...) aveva deciso, all’unanimità, di rinviare la preselezione». I giudici hanno contestato che «ove il questionario fosse stato predisposto il 2 maggio, non si comprenderebbe come esso sia stato conservato fino all’espletamento della prova del 21 maggio»; qualora «fosse stato successivamente riscritto o rimodulato, non è dato intendere ad opera di chi ed in quale momento ciò sia avvenuto, non risultando, per l'appunto, traccia della relativa attività nel verbale del 21 maggio, giorno in cui ha avuto luogo la prova preselettiva».

La prova in questione «iniziata alle 18, avrebbe dovuto concludersi entro le 19 e, tuttavia, la consegna degli elaborati era inopinatamente terminata alle 20.45, con ben 105 minuti di ritardo». Mentre il 26 maggio, quando aveva avuto luogo la seconda prova «i partecipanti erano stati invitati a sottoscrivere ciascun foglio del proprio elaborato» senza osservare, neppure in questo caso, la regola dell'anonimato». Col ricorso da parte del comune di Ascea, difeso dagli avvocati Antonio Brancaccio e Pasquale D’Angiolillo, il Consiglio di Stato ha concesso la sospensiva della sentenza del Tar e fissato la camera di consiglio per il prossimo 7 luglio.