IL CASO

Bufera in AssindustriaSi dimette il tesoriere Sada

In una lettera l'imprenditore spiega di non condividere le scelte del presidente Gallozzi, in particolare sulla richiesta di licenziare direttore e vice per ragioni di bilancio

L’industriale Antonio Sada si è dimesso dall’incarico di tesoriere dell’Associazione industriali di Salerno e ha rassegnato le dimissioni anche da amministratore della partecipata Assindustria Salerno Service. La decisione è stata comunicata ieri, con una raccomandata con ricevuta di ritorno, al presidente di Confindustria Salerno, Agostino Gallozzi, ai membri del consiglio direttivo del collegio dei revisori.
Sada non ha condiviso la proposta del presidente Gallozzi, approvata dal consiglio direttivo, di licenziare il direttore Pettrone e il vice direttore Gatto. «Il palese disagio, che negli scorsi mesi avevo già manifestato per essere talvolta "fuori sintonia" con le decisioni prese dal Consiglio, e purtroppo divenuto aperto dissenso per le azioni - scrive Sada - a dir poco in contrasto con l’etica - parola magica tanto amata dal presidente - che sono state ultimamente poste in essere; ultima, solo in ordine di tempo, l’imprevista richiesta del presidente di procedere al licenziamento del direttore Pettrone e del vice direttore Gatto, oggi per motivi di bilancio (già in passato per ragioni di "chimica" e di "pelle") inserita al punto uno dell’ordine del giorno di ieri». Con le dimissioni Antonio Sada prende così «le distanze dal nuovo ed inatteso contesto che pregiudica il senso della vita di relazione», in un ambiente, quello di Assindustria Salerno, «così radicalmente modificatosi negli ultimi mesi» e in cui l’industriale dice di essere "fuori luogo". Sada, che è a capo del gruppo imprenditoriale che opera nel settore degli imballaggi, valuterà successivamente la permanenza in associazione delle quattro aziende che rappresenta.