Buco da 900mila euro Trovate le coperture 

L’amministrazione ha garantito la salvaguardia di bilancio per l’esercizio 2018/2020 Agli oltre 500mila euro di debiti extra si sono aggiunti i 300mila della perdita Asi

Un buco di oltre 900mila euro da coprire per la tenuta degli equilibri di bilancio. Nella giornata di ieri l’amministrazione Bottone ha approvato in extremis sulle tempistiche la salvaguardia per l’esercizio 2018-2020. Circa 511mila euro è l’ammontare del debito fuori bilancio a cui l’ufficio finanziario guidato dall’assessore alle finanze, Raffaele La Femina, ha dovuto dare copertura. Alla somma si aggiungono 300mila euro della perdita del Consorzio di Bacino Sa1 nel 2017 e ulteriori spese contabili. Tra queste la Ztl, un varco in vasca Pignataro per il collegamento con via Guerritore, il completamento dei lavori per la caserma dei vigili in via Pittoni e interventi all’impianto di pubblica illuminazione. Coperture a cui l’ufficio finanziario ha provveduto con non pochi grattacapi, effettuando tagli alla spesa prevista e usufruendo dell’avanzo di amministrazione accumulato.
L’assessore La Femina ha parlato di fase particolarmente delicata per gli equilibri dell’Ente e non priva di sorprese sgradite, che hanno costretto l’amministrazione a tagli per assicurare le coperture. Manovre rispetto a cui i revisori hanno dato parere favorevole, ma condizionato ad alcune prescrizioni relative all’avanzo.
Si continua dunque a camminare sul filo precario dell’equilibrio finanziario nel Comune di Pagani. La tegola più pesante è stata la sentenza di risarcimento danni della società Icos relativa alla realizzazione della piscina comunale, prevista ma mai concretizzatasi. L’approvazione del punto tecnico ha provocato non poche critiche tra l’opposizione, che ha sollevato numerose perplessità. La consigliera Anna Rosa Sessa ha parlato di «salvaguardia solo contabile, ma non effettiva», e ha sottoposto al Consiglio dubbi sull’utilizzo dell’avanzo e la tempistica di consegna degli atti ai consiglieri rispetto al regolamento. Fortemente critica anche la forzista Maria Rosaria Esposito che ha denunciato un debito reale molto più elevato di quello presentato in consiglio. «Abbiamo richiesto più volte il quadro completo dell’ammontare del contenzioso, senza mai ricevere risposta» ha dichiarato. Criticato anche il mancato passaggio in commissione.
Particolarmente infuocata, poi, la discussione relativa all’approvazione della decadenza della concessione del diritto di superfice allo Iacp, poi trasferito a Iacp Futura, ora acquisito dal Comune. Un argomento delicato sia in relazione ai proprietari degli alloggi che alle somme dovute alla curatela, su cui il presidente Donato ha posto diversi interrogativi. Dall’opposizione era giunta la proposta, presentata dalla capogruppo FdI, Stoia, di convocare un tavolo tra le parti, per chiarire le conseguenze economiche e gestionali dell’atto.
Martina Nacchio
©RIPRODUZIONE RISERVATA