Btp Tecno, rivolta degli interinali

L’azienda ha ridotto i turni e i precari manifestano davanti allo stabilimento

Da una settimana va avanti la protesta degli interinali della Btp Tecno di Battipaglia, che si sono trovati a dividere turni minimi rispetto alle previsioni di tre anni fa, quando l’azienda aveva rilevato lo stabilimento Alcatel di via Bosco Primo. Quando la multinazionale francese era a capo della fabbrica, il bacino di precari era di circa 250 unità, ridotto ad un centinaio negli anni successivi. Il drastico calo nel corso di quest’anno: a gennaio i precari ruotavano su turni da 92 posti, ad agosto gli interinali sono diventati appena quindici.

La disperazione dei lavoratori ieri è culminata nel gesto estremo di tre precari, incatenatisi dinanzi ai cancelli dello stabilimento. Nel corso del pomeriggio si è tenuto anche un incontro tra alcuni dirigenti della Btp Tecno, tra cui Maurizio Luvizone, ed i sindacalisti Giusy Petitti della Felsa Cisl ed Antonio Capezzuto della Nidil Cgil. La richiesta è di consentire ad un maggior numero di interinali di accedere alle fasi lavorative, allargando le turnazioni.

«I dirigenti della Btp Tecno ci hanno detto di essere disposti ad una turnazione più equa ed allargata se aumenteranno i carichi di lavoro e le commesse – hanno commentato Petitti e Capezzuto – il lavoro purtroppo è diminuito e l’Alcatel non sta rispettando gli accordi. I turni si sono così drasticamente ridotti e tanta gente che aveva fondato il proprio reddito su questa fabbrica, si trova ovviamente in difficoltà enormi». La richiesta dei sindacati è di «convocare un tavolo con il ministero e con Alcatel».

La Btp Tecno, dal canto suo, ha fatto sapere che “a causa della pesante riduzione delle commesse Alcatel, l’azienda, suo malgrado, sta utilizzando in misura sensibilmente inferiore rispetto al recente passato il lavoro in somministrazione: questa è la ragione per cui un certo numero di lavoratori interinali sta da qualche giorno manifestando agli ingressi del sito di Battipaglia. La Btp ha proposto loro un aggiornamento a fine mese, quando, dopo un incontro di verifica con Alcatel, ministero e organizzazioni sindacali nazionali, spera di avere prospettive più chiare.(f. p.)

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