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Brancati, la riconoscenza di Eboli
Cariello: la delibera consegnata alla famiglia il giorno dei funerali
EBOLI. «Il giorno dei funerali di Rocco Brancati consegnammo alla famiglia di Rocco, amico di Eboli, la delibera della giunta municipale con il riconoscimento della civica benemerenza».
Il sindaco di Eboli Massimo Cariello precisa che la memoria del giornalista lucano resterà impressa «nella storia della città del Sele per il suo intelletto e la sua generosità verso la nostra città che si concretizzò anche nell’avvio del rapporto virtuoso con Matera verso l’appuntamento del 2019» prosegue Cariello. La consegna della civica benemerenza avvenne significativamente nel giorno dei funerali a Potenza del giornalista lucano. Fu l’assessore Ennio Ginetti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale unitamente ai vertici della fondazione “Gaeta”, a consegnare alla famiglia la civica benemerenza. Rocco Brancati avviò la sua preziosa collaborazione con Eboli partecipando al convegno del settembre 2015 per ricordare i trent’anni dalla morte di Italo Calvino. «Fu in quella occasione, all’inizio del nostro lavoro amministrativo, che Brancati - dice ancora il sindaco di Eboli- ci illuminò non solo sul rapporto tra lo scrittore torinese e Calvino ma anche sulla straordinaria prospettiva della nostra città alla vigilia di Matera 2019».
Allo studio dell’amministrazione comunale ci sono iniziative per ricordare il giornalista lucano, legato alla terra del Sele e al Salernitano.
Il sindaco di Eboli Massimo Cariello precisa che la memoria del giornalista lucano resterà impressa «nella storia della città del Sele per il suo intelletto e la sua generosità verso la nostra città che si concretizzò anche nell’avvio del rapporto virtuoso con Matera verso l’appuntamento del 2019» prosegue Cariello. La consegna della civica benemerenza avvenne significativamente nel giorno dei funerali a Potenza del giornalista lucano. Fu l’assessore Ennio Ginetti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale unitamente ai vertici della fondazione “Gaeta”, a consegnare alla famiglia la civica benemerenza. Rocco Brancati avviò la sua preziosa collaborazione con Eboli partecipando al convegno del settembre 2015 per ricordare i trent’anni dalla morte di Italo Calvino. «Fu in quella occasione, all’inizio del nostro lavoro amministrativo, che Brancati - dice ancora il sindaco di Eboli- ci illuminò non solo sul rapporto tra lo scrittore torinese e Calvino ma anche sulla straordinaria prospettiva della nostra città alla vigilia di Matera 2019».
Allo studio dell’amministrazione comunale ci sono iniziative per ricordare il giornalista lucano, legato alla terra del Sele e al Salernitano.