Bracconaggio nell’area Parco Denunciati sei cacciatori

CASELLE IN PITTARI. Blitz antibracconaggio della Forestale nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Denunciati a piede libero sei cacciatori. L’operazione, coordinata dal vicequestore...

CASELLE IN PITTARI. Blitz antibracconaggio della Forestale nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Denunciati a piede libero sei cacciatori. L’operazione, coordinata dal vicequestore Ferdinando Sileo, è scattata nella prima mattinata di ieri nei comuni di Caselle in Pittari e Perdifumo. Nel primo blitz i forestali, seguendo il rumore degli spari, sono riusciti a raggiungere e ad identificare tre bracconieri sorpresi a sparare ad alcuni volatili. Nei guai sono finiti B.A. di anni 42, B.A. di 40 e L.A. di 35. Sotto sequestro tre fucili e 87 munizioni. Contemporaneamente a Perdifumo venivano sorpresi e denunciati altre tre cacciatori di frodo: un 58enne intento alla caccia alla beccaccia e due ragazzi, di 27 e 25 anni, che avevano appena catturato un cinghiale. Tutti i cacciatori sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per caccia di frodo all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Una attività, quella dei forestali, che sta stanando numerosi bracconieri che in questo periodo si concentrano nella caccia al cinghiale, incuranti dei divieti imposti nella zona protetta del Parco Nazionale.

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