Braccio di ferro sulle case popolari

Continua il braccio di ferro tra gli occupanti degli alloggi popolari di viale Manfredi e l’amministrazione comunale. Mentre le circa venti famiglie, per un totale di un centinaio di persone, continuano a chiedere la residenza, dal Comune nulla si muove. Eppure esiste una lettera del Prefetto di Salerno, datata lo scorso luglio, che imponeva ai vigili urbani di Battipaglia di effettuare dei controlli per dare una risposta alla richiesta degli occupanti di ottenere la residenza.

«Abbiamo avuto un incontro con il comandante della Polizia municipale Gerardo Iuliano – afferma Concetta Caprio, portavoce degli assegnatari – ma ci è stato risposto che la loro intenzione è di sfrattarci, non di darci la residenza. Ricordo che noi tutti siamo assegnatari del Comune, in quanto riserva di via Magellano, e non dipendiamo assolutamente da Iacp». La novità riguarda il fatto che gli assegnatari, pur senza residenza, hanno ottenuto i contratti della spazzatura e pagano regolarmente la Tarsu. «Ogni giorno vengono i netturbini a raccogliere la spazzatura – continua Caprio – noi viviamo qui, paghiamo le tasse, dunque la residenza dovrebbe essere una conseguenza logica. Ci occupiamo anche di differenziare i rifiuti». Intanto, pochi giorni fa gli assegnatari hanno provveduto a ripulire tutta l’area che circonda gli alloggi popolari di viale Manfredi, rimuovendo i rifiuti.

Il prossimo appuntamento sarà presso la sede di Iacp. «Abbiamo chiesto un incontro per chiarire soprattutto il fatto che noi dipendiamo esclusivamente dal Comune di Battipaglia in quanto assegnatari di lunga durata» tuona Caprio.