Braccio di ferro sull’edilizia, passa la linea di Cuofano

NOCERA SUPERIORE. Alla fine, tra la proposta di delibera della maggioranza e quella dell’opposizione, a passare è stata la prima. Un consiglio comunale monotematico che ha visto ancora una volta i tecnici chiedere all’amministrazione, guidata dal sindaco Giovanni Maria Cuofano, di eliminare il blocco edilizio. L’opposizione consiliare - Bartolo Pagano, Roberto Ciancio, Roberto Viziola, Anna Lisa Montalbano e Giuseppe Fabbricatore - avevano chiesto l’annullamento della delibera 356 del 25 novembre 2014 contenente l’atto di indirizzo con cui veniva bloccato il comparto edilizio cittadino. Invece tre componenti della maggioranza - Giuseppe Senatore, Giovanni D’Acunzi e Antonietta Afeltra, del gruppo Comunità Italia - chiedevano al responsabile del settore urbanistica di provvedere all’istruzione e valutazione di tutte le pratiche edilizie già presentate e in giacenza nel settore, «previo accertamento della sussistenza di tutti i requisiti di merito e non in riferimento all’art.5 della Legge regionale C. n. 35/1987, ed emettere i relativi provvedimenti autorizzatori qualora sussistenti».

Il terzetto ha praticamente traghettato il resto della maggioranza. «Un escamotage da parte di chi vive una crisi all’interno della maggioranza, come i tre consiglieri – dice Roberto Viziola – La loro non è una proposta chiara. La città ha dato la playstation in mano a un ragazzo. Se non si ha coraggio, non si può amministrare un territorio». Non è d’accordo il sindaco Cuofano, secondo il quale «è chiara la linea dell’amministrazione. Nocera Superiore ha bisogno di uno strumento urbanistico aggiornato. Oggi c’è un ufficio che risponde con solerzia ai provvedimenti. I contenziosi ai quali si fa riferimento riguardano pratiche precedenti questa amministrazione». (d. s.)

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