lo spaccio di droga

Braccialetto elettronico al pusher

Concessi i domiciliari al 38enne arrestato. Scagionata la fidanzata

Arresti domiciliari e applicazione del braccialetto elettronico per monitorarne i movimenti. Questa la decisione adottata dal giudice, Alfonso Scermino, nei confronti di Antonio Senatore, 38 anni, di Cava de’ Tirreni, che la notte tra sabato e domenica scorsi, fu arrestato insieme alla fidanzata per detenzione e spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Il giudice, al contempo, ha anche escluso responsabilità nel reato per la sua presunta complice – la 32enne incensurata N. L. – revocando gli arresti domiciliari cui era stata sottoposta e disponendo il suo immediato ritorno in libertà. Per Antonio Senatore, che era stato trasferito nella casa circondariale di Fuorni, è stato invece convalidato l’arresto con l’applicazione della misura dei domiciliari. I due fidanzati sono stati assistiti dall’avvocato Arturo Della Monica.

Erano stati i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, diretti dal maggiore Matteo Gabelloni, a sorprendere Antonio Senatore mentre cedeva tre dosi di cocaina a un acquirente, in cambio di 50 euro, nelle vicinanze di un bar. Alla vista dei carabinieri, il “cliente” si era quindi dato alla fuga lasciando cadere l’involucro contenente la droga. Anche Senatore, che era in compagnia della donna, aveva tentato di scappare a bordo di un’auto ma la coppia era stata bloccata in via XXV Luglio. Il 38enne era stato trovato in possesso di un’altra dose di hashish, mentre la fidanzata aveva con sé 50 euro, ritenuti frutto dello smercio di droga. In casa di Senatore erano stati poi trovati altri 50 grammi di droga e attrezzi per il confezionamento di dosi.(a. f.)