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Box e parcheggi nell’area di via Perito La giunta approva

La giunta approva la costruzione del ‘terzo’ parcheggio semineterrato in via Perito, a ridosso del liceo classico “Gallotta”. Completato l’iter tecnico l’esecutivo ha dato il via libera alla...

La giunta approva la costruzione del ‘terzo’ parcheggio semineterrato in via Perito, a ridosso del liceo classico “Gallotta”. Completato l’iter tecnico l’esecutivo ha dato il via libera alla costruzione del parcheggio seminterrato proposto da Silvio Taglianetti su un suolo di proprietà di Cosimo Naponiello e Rosaria Smaldone. La struttura prevede la costruzione un’area box seminterrata che sarà gestita dal costruttore ed un’area di parcheggio pubblico e verde attrezzato in superfice, data in concessione per 99 anni al Comune. Un nuovo parcheggio per il quale non è stata necessaria alcuna variante al Prg e per il quale l’iter, avviato nel 2011, ha trovato conclusione con la stipula di convenzione tra il Comune ed i proprietari che si obbligano a costruire sia i box seminterrati che l’area pubblica in superficie concessa temporaneamente all’Ente fino all’estinzione del leasing. Il nuovo cantiere sorgerà a pochi metri di distanza dalla stazione ferroviaria e dovrebbe dare una risposta non solo alla carenza di parcheggi per i numerosi pendolari ma anche e soprattutto, con i box seminterrati, alla richiesta di posti auto per i residenti. Un’opera riqualificazione a costo zero per l’Amministrazione che potrà gestire in totale autonomia l’area parcheggi come indicato nella delibera di giunta che obbliga il costruttore a: «realizzazione a proprie spese del parcheggio pubblico a raso e del livello interrato di parcheggi pertinenziali; costituzione del temporaneo diritto di superficie a titolo gratuito a favore del Comune, per novantanove anni rinnovabili, sulle aree sistemate a parcheggio pubblico a raso; obbligo, alla scadenza del termine del contratto con l’ente finanziatore e quindi anche prima dei 99 anni, a trasferire, su richiesta dell’amministrazione, la proprietà dell’area a parco urbano al Comune, sempre a titolo gratuito; obbligo della manutenzione delle aree a verde; autonomia gestionale del parcheggio privato».

Angelica Tafuri