Bovini con brucellosi, stop all’abbattimento

La decisione dei giudici del Tar dopo il ricorso presentato dalla titolare di un allevamento a Sanza

SANZA. Con un decreto del presidente della seconda sezione del Tar di Salerno è stato bloccato l’abbattimento di 132 capi di bestiame sequestrati all’interno di un allevamento di Sanza perché sospettati di essere infetti da brucellosi. Al sequestro effettuato dai veterinari dell’Unità operativa veterinaria di Sapri è seguita l’ordinanza con la quale il direttore del Servizio sanità pubblica veterinaria dell’Azienda sanitaria locale di Salerno che ha ordinato l’abbattimento di tutti i bovini. La proprietaria dell’allevamento ha presentato ricorso al Tar di Salerno contro l’Asl e il Comune di Sanza per ottenere l’annullamento dell’ordinanza di abbattimento.

Il giudice amministrativo al fine di evitare un pregiudizio irreversibile per la proprietaria dei bovini, qualora questi dovessero essere abbattuti, ha disposto il differimento dell’esecuzione dei provvedimenti impugnati, «a condizione che – si legge nel decreto – sia garantita, nelle more, dalla ricorrente una adeguata situazione di isolamento dei capi bovini secondo le modalità indicate dall’Unità veterinaria di Sapri».

La decisione sulla eventuale attuazione dell’ordinanza di abbattimento sarà adottata nella camera di consiglio del prossimo 9 novembre 2016. Il Tar, per poter effettuare una valutazione oggettiva della discrezionalità tecnica posta in essere dall’amministrazione sanitaria, ha chiesto anche al responsabile del Servizio sanità pubblica veterinaria dell’Azienda sanitaria locale di Salerno di depositare copia di tutti gli atti istruttori che hanno portato all’ordinanza di abbattimento dei capi di bovini.(e.c.)

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