voucher nido e micronido
Bottone replica a Sessa «Sono accuse infondate»
È scontro aperto tra il sindaco di Pagani, Salvatore Bottone, e il consigliere comunale Pietro Sessa. Nelle scorse settimane l’esponente della civica Grande Pagani aveva posto sotto i riflettori la...
È scontro aperto tra il sindaco di Pagani, Salvatore Bottone, e il consigliere comunale Pietro Sessa. Nelle scorse settimane l’esponente della civica Grande Pagani aveva posto sotto i riflettori la questione voucher nido e micronido, della cui graduatoria dei fondi regionali il Comune di Pagani non faceva parte. Un’evidenza a cui l’amministrazione cittadina aveva risposto che si avevano già i fondi a disposizione per coprire gli stanziamenti delle 170 domande ricevute, pur specificando il direttore Porfidio Monda, che un errore tecnico nell’invio era stato commesso. Lo stesso primo cittadino paganese aveva parlato di un passo indietro vista la disponibilità di copertura del servizio attraverso i fondi Pac.
Spiegazioni etichettate però come scuse dal consigliere Sessa, passato all’opposizione da più di un anno, che giovedì in una nota aveva affermato che non ci sarebbero stati fondi sufficienti per tutte le istanze inoltrate. Accuse a cui ieri il sindaco Bottone ha risposto con durezza definendole infondate e descrivendo Agro Solidale come «lo strumento migliore che il Comune di Pagani abbia mai potuto avere in tutta la sua storia per i servizi sociali, un riferimento per i comuni limitrofi e strumento di attuazione delle direttive regionali».
Una risposta tecnica è stata poi assegnata al direttore Monda che ha specificato che le risorse previste nel bando della Regione Campania per i voucher infanzia avevano lo stesso termine di scadenza delle risorse Pac infanzia, ossia 30 giugno 2019. Per verificare la domanda l’azienda consortile ha aperto due avvisi, uno per gli erogatori e l’altro per gli utenti, ottenendo solo 169 istanze per i voucher, di cui 67 a Pagani. «Con i fondi Pac sono previsti 144 voucher da 300 euro mensili di media per l’intero anno. Come risulta evidente - ha specificato Monda- il numero dei posti disponibili è di gran lunga superiore alle richieste pervenute. Al momento sono ancora disponibili 43 posti voucher per eventuali ulteriori richieste, per cui a giorni sarà emanato un nuovo bando».(m. n.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Spiegazioni etichettate però come scuse dal consigliere Sessa, passato all’opposizione da più di un anno, che giovedì in una nota aveva affermato che non ci sarebbero stati fondi sufficienti per tutte le istanze inoltrate. Accuse a cui ieri il sindaco Bottone ha risposto con durezza definendole infondate e descrivendo Agro Solidale come «lo strumento migliore che il Comune di Pagani abbia mai potuto avere in tutta la sua storia per i servizi sociali, un riferimento per i comuni limitrofi e strumento di attuazione delle direttive regionali».
Una risposta tecnica è stata poi assegnata al direttore Monda che ha specificato che le risorse previste nel bando della Regione Campania per i voucher infanzia avevano lo stesso termine di scadenza delle risorse Pac infanzia, ossia 30 giugno 2019. Per verificare la domanda l’azienda consortile ha aperto due avvisi, uno per gli erogatori e l’altro per gli utenti, ottenendo solo 169 istanze per i voucher, di cui 67 a Pagani. «Con i fondi Pac sono previsti 144 voucher da 300 euro mensili di media per l’intero anno. Come risulta evidente - ha specificato Monda- il numero dei posti disponibili è di gran lunga superiore alle richieste pervenute. Al momento sono ancora disponibili 43 posti voucher per eventuali ulteriori richieste, per cui a giorni sarà emanato un nuovo bando».(m. n.)
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