«Bottone è latitante sul Mercato»

Il sindaco Torquato attacca il collega di Pagani dopo l’ennesima fumata nera

«Sul mercato ortofrutticolo Salvatore Bottone latita». Dopo l’ennesima fumata nera all’assemblea dei soci di giovedì, il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, attacca duramente il collega paganese che ancora una volta non si è presentato all’importante appuntamento. «Bottone parla di acquisire il mercato ma di fatto vuole lasciare undici membri del Consiglio d’Amministrazione, con i relativi costi. Tutto ciò non solo è contro legge, ma grava sulle tasche dei cittadini e danneggia anche la funzionalità del mercato. Una farsa al quale noi non ci stiamo».

Doveva essere l’assemblea della svolta, la riunione che avrebbe sancito il definitivo cambio di rotta e, invece, si è registrata l’ennesima “farsa” che mette a serio rischio l’attività dei commissionari. È “guerra” aperta al Mercato ortofrutticolo Pagani-Nocera, dopo il rinvio, legato ad un presunto vizio di forma, dell’attesa assemblea straordinaria richiesta, da circa un anno, per dare il via libera alla riduzione dei componenti del Consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori. Temi che da mesi oramai animano il dibattito politico e che giovedì scorso sono stati solo in parte discussi prima del rinvio, giustificato con un presunto vizio di forma.

«Siamo al ridicolo, anzi peggio - ha affermato il sindaco Torquato - se si considera che tra chi ha chiesto che l’assemblea non si tenesse c’è un socio privato, di Scafati, che fa il vicepresidente».

Alla base del rinvio ci sarebbero motivi di carattere politico, infatti, a pochi giorni dalle elezioni regionali una riduzione dei membri del CdA avrebbe alterato alcuni equilibri politico-elettorali che al momento non devono essere toccati. C’è stato un problema con le convocazioni, l’assemblea si riunirà tra un mese, hanno fatto sapere i vertici della struttura rappresentati da Vincenzo Paolillo. Ancora una volta non ha preso parte alla riunione il sindaco di Pagani, Bottone, che aveva preannunciato la sua assenza con una missiva. Un comportamento che ha determinato la dura presa di posizione di Torquato. «Le convocazioni le fanno così da un anno e non è mai stato eccepito nulla – ha concluso Torquato -. Solo giovedì, dopo diversi tentativi di argomentare pretestuose ragioni per non ridurre il numero dei membri del Consiglio d’Amministrazione, hanno tirato fuori dal cilindro l'erronea convocazione. Allora anche questo CdA e l’assemblea che l’ha originata sono irregolari. E tutte le successive assemblee?».

Gerardo Vicidomini

©RIPRODUZIONE RISERVATA