Botte e restrizioni alla moglie Cinquantenne a processo

Botte, divieti, maltrattamenti, finché lei, una donna originaria del Marocco, non ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alla magistratura denunciando tutto. Così in Procura è stato aperto un...

Botte, divieti, maltrattamenti, finché lei, una donna originaria del Marocco, non ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alla magistratura denunciando tutto. Così in Procura è stato aperto un fascicolo d’indagine e ieri mattina il marito è stato rinviato a giudizio. L’uomo, un 54enne difeso dall’avvocato Gerardo Cembalo e anche lui originario del Maghreb, avrebbe provato a negare, colto di sorpresa dalla denuncia della moglie. Per il giudice delle indagini preliminari Sergio De Luca gli elementi raccolti sono stati invece sufficienti per disporre un processo, che il 54enne dovrà affrontare con l’imputazione di maltrattamenti in famiglia.
La coppia abita nella zona di Santa Cecilia con i figli. Secondo il racconto della donna il marito era diventato negli ultimi tempi sempre più violento, picchiandola e costringendola a non uscire di casa se non insieme a lui. Una situazione che lei avrebbe sopportato a lungo per amore dei figli, ma che adesso le era divenuta insostenibile. Per questo la decisione di dire basta e rivolgersi alle forze dell’ordine, facendo aprire adesso un processo.
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