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Botte al finanziere, un prosciolto 

Il 21enne paganese non partecipò al pestaggio. L’amico patteggia

ROCCAPIEMONTE. Prosciolto il 21enne paganese che, lo scorso settembre, era in compagnia di un amico 24enne, istruttore di boxe, resosi protagonista di un pestaggio a un finanziere nel centro di Roccapiemonte. Il giudice dell’udienza preliminare Luigi Levita ha accolto la tesi del difensore del ragazzo, l’avvocato Stanislao Sessa, smontando la tesi della Procura che portava avanti la presunta collaborazione del 21enne nel’'aggressione al militare della Compagnia della Guardia di Finanza di Nocera Inferiore.
Secondo il giudice, il paganese non si è accorto della lite nata tra l’amico e il finanziere poiché non è mai sceso dall’autovettura del 24enne, che era parcheggiata a duecento metri di distanza da dove si è verificato il fatto. Per questo è stato escluso che il ragazzo di Pagani possa aver contribuito in qualche maniera al pestaggio del militare delle fiamme gialle.
Sorte diversa, invece, per l'istruttore di boxe di origine ucraina, che nei giorni scorsi ha patteggiato per quell’aggressione la pena di un anno e cinque mesi. Inizialmente l’indagine riguardava soltanto il giovane straniero, poi era arrivata una svolta dopo gli approfondimenti svolti dagli uomini della Finanza impegnati ne ricostruire la vicenda, e l’avviso di conclusione delle indagini era stato notificato anche al 21enne paganese, con l’accusa di avere concorso nel reato. L’udienza preliminare a carico di entrambi era sfociata in una richiesta di patteggiamento per l’ucraino, difeso dall’avvocato Rino Carrara, mentre per il giovane di Pagani era stata presentata una memoria difensiva in cui si chiedeva il proscioglimento per estraneità all’episodio. Una richiesta accolta: per il 21enne, al termine dell’udienza preliminare, è arrivato il provvedimento di non luogo a procedere. (d.g.)
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