PELLEZZANO 

Botta e risposta tra Morra e i legali della fonderia

Botta e risposta a distanza sul caso fonderie Pisano tra il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, e lo studio legale che tutela gli interessi dell’impianto con sede a Fratte. L’avvocato delle...

Botta e risposta a distanza sul caso fonderie Pisano tra il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, e lo studio legale che tutela gli interessi dell’impianto con sede a Fratte. L’avvocato delle Fonderie, Gianfranco Mobilio, in unalerttera ha sottolineato che «alcune affermazioni rilasciate dagli amministratori locali, non tengono conto che la magistratura non ha contestato alla fabbrica danni alla salute per presunte patologie a vario e denigratorio titolo associate al processo produttivo della medesima».
La lettera dello studio legale ha altresì evidenziato che «le Fonderie si trovano all’interno di un’area industriale del Comune di Salerno, nella quale si sono realizzati edifici per civili abitazioni. Non è accaduto il contrario. Non sono state, cioè, le Fonderie ad insediarsi in aree destinate a civili abitazioni». Poi un appello alle amministrazioni affinché«“non vogliate perpetuare azioni diffamatorie nei confronti della società, ma al contrario, esercitare il vostro ruolo istituzionale con l’obiettivo di stimolare il Comune di Salerno e la Regione a non chiudere le Fonderie, ma ad individuare un sito industriale nel quale allocare il nuovo impianto produttivo ad alta tecnologia, salvaguardando i livelli occupazionali».
Immediata la replica di Morra: «Il mandato recentemente conferitomi dagli elettori mi impone di innalzare la guardia nei confronti di eventi potenzialmente idonei a minacciare l’integrità del territorio e la salute pubblica, prescindendo ovviamente dalla valutazione delle responsabilità eventualmente ravvisabili che rimetto in via esclusiva all’autorità giudiziaria».
Il primo cittadino ha poi formulato l’invito alla costituzione di un tavolo tecnico interistituzionale, che possa coinvolgere i soggetti direttamente interessati in questa vicenda, al fine di trovare soluzioni comuni. «La delocalizzazione della Fonderia – specifica Morra - risponde ad esigenze che rinvengono il loro fondamento prima ancora che nei provvedimenti giudiziali citati e richiamati, nell’ordinaria diligenza, nel senso comune di salvaguardia del territorio e non meno nell’affermazione di un criterio urbanistico che separi ragionevolmente le attività industriali dalle aree residenziali». Ed è proprio in questa prospettiva, che si attende anche un intervento da parte del presidente della Regione, De Luca, al quale si rivolge l’ennesimo appello proteso a garantire la salute dei cittadini di Pellezzano e c la continuità dell’attività di impresa delle Fonderie Pisano a tutela del mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA