l’emergenza

Botta e risposta nell’aula sul caso rifiuti

Anche la questione rifiuti è finita all’attenzione del consiglio comunale. Ieri il consigliere di opposizione Vincenzo Lamberti ha presentato un’interrogazione nella quale ha chiesto di conoscere «il...

Anche la questione rifiuti è finita all’attenzione del consiglio comunale. Ieri il consigliere di opposizione Vincenzo Lamberti ha presentato un’interrogazione nella quale ha chiesto di conoscere «il numero di sanzioni da 500 euro che sono state elevate dal primo settembre dello scorso anno a oggi; quali attività l’amministrazione comunale ha svolto e sta svolgendo per fronteggiare il selvaggio conferimento dei rifiuti e quali risultati ha prodotto, sinora, il sistema di videosorveglianza». I quesiti sono stati posti in ragione del fatto che «nel centro come nelle periferie i rifiuti abbondano, creando non pochi pregiudizi alla viabilità e all’igiene dei luoghi».

Da parte sua l’assessore all’Igiene urbana, Nunzio Senatore, in riferimento a un articolo pubblicato sul nostro quotidiano, ha tenuto a precisare: «Stiamo lavorando all’attribuzione del servizio integrato di igiene urbana esclusivamente alla Metellia Servizi, eliminando il dualismo con il Consorzio, e a un nuovo piano industriale che ridefinisca tutta l’organizzazione della raccolta differenziata, sia nelle modalità di conferimento che in quelle del prelievo. Inoltre – ha aggiunto – abbiamo avviato progetti di sensibilizzazione nelle scuole, ridefinito le premialità per chi si reca all’Isola pulita di corso Palatucci o al Centro di raccolta in via Foscolo, intensificato i controlli, rimesso in campo gli ispettori ambientali, inasprito le sanzioni; è ovvio, però, che non è possibile avere una telecamera o un agente a ogni angolo della città».

Il delegato all’Igiene urbana ha quindi tenuto a precisare: «Combattiamo tutti i giorni contro quanti non rispettano le norme, gli orari e le modalità di deposito dei rifiuti e che ci consegnano immagini di degrado come quelle che vengono postate sui social, ma certamente la nostra città non può certo essere definita una discarica». (a. c.)