mercatini natalizi

Boom di richieste, pochi salernitani ammessi

Oltre il 50 per cento degli espositori proviene da Nord e Centro Italia. Anche tre stranieri

Oltre il cinquanta per cento degli espositori che sono riusciti ad accaparrarsi uno stand per partecipare ai mercatini natalizi curati dalla onlus torinese Buongiorno Italia, proviene dal centro e dal nord Italia. Tre gli stranieri prescelti: si tratta di un ungherese, un francese ed un austriaco, che esporranno dolci e prodotti tipici natalizi. Gli altri sono campani, ma i salernitani, diversamente da come si poteva immaginare, non sono in numero preponderante. Si chiudono oggi i termini per presentare le domande di partecipazione al mercatino che, dal 6 dicembre al 10 gennaio, animerà diversi angoli cittadini: centinaia le richieste finora pervenute, molte delle quali rigettate perché la merceologia proposta non rispondeva agli standard previsti dal bando indetto dall’amministrazione comunale. «Abbiamo fatto una selezione molto scrupolosa – spiega Domenico Napoli di Buongiorno Italia – Del resto era chiaro fin da principio che non sarebbero stati ammessi prodotti non attinenti al Natale e, nel campo del food, alimenti fritti. L’obiettivo era quello di garantire alti standard qualitativi, in modo da offrire ai visitatori un ottimo biglietto da visita di Salerno. Crediamo di esserci riusciti». La zona più richiesta, inutile dirlo, è quella del lungomare Trieste, seguita a ruota da piazza Sant’Agostino: due punti strategici e particolarmente battuti da salernitani e turisti. Complessivamente sono sette le aree dove saranno allestiti, a partire dalla prossima settimana, gli stand: il lungomare Trieste (incrocio via Velia- piazza Cavour, costo 3950 euro, dove ci sarà un’area ricreativa e il teatro dei burattini dei fratelli Ferraiolo); piazza Sant’Agostino; largo Tempio di Pomona e largo San Petrillo; l’area pedonale tra il teatro Verdi e la Villa comunale (la più cara, per conquistarla bisogna spendere 5850 euro, mentre la tariffa meno esosa parte da 2500 euro per la zona orientale); piazza Caduti di Brescia; il lungomare Marconi (qui sarà realizzato uno spazio per prodotti a chilometro zero).(b.c.)

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