Boom di presenze in b&b e ostelli

Se la maggior parte di salernitani ha deciso di rimanere in città in questa Pasqua 2013, non hanno fatto lo stesso coloro i quali, nonostante le previsioni meteo di certo non incoraggianti, hanno lasciato le loro case per trascorrere il week end festivo a Salerno. Le strutture extra alberghiere della città - ossia bed & breakfast, pensioni e ostelli - hanno, infatti, registrato il tutto esaurito nel fine settimana pasquale. Le prenotazioni pervenute, invece, presso gli hotel e gli alberghi di Salerno hanno fatto sì che l’80 per cento delle camere disponibili venisse occupato. Molti coloro che si sono mossi dalle regioni limitrofe, tantissimi gli stranieri. In due strutture - il Mini hotel in city, in via Torrione, e il Polo Nautico in lungomare Colombo, a Pastena - la presenza degli stranieri è stata particolarmente massiccia. «È la prova che il lavoro fatto con la rete degli operatori, sempre presenti agli eventi nazionali e internazionali dedicati al turismo, tipo borse o fiere, ha dato i suoi frutti», commenta soddisfatto l’assessore comunale al Turismo, Enzo Maraio. I numeri registrati in questa Pasqua 2013 superano di gran lunga quelli dello scorso anno. In barba alla crisi internazionale che sta mettendo in ginocchio l’economia di più di uno Stato, il nostro compreso. Evidentemente, il lavoro svolto negli anni passati, per arrivare a offrire a visitatori e turisti servizi a prezzi calmierati ha premiato la città che è stata scelta da centinaia di persone, anche grazie ai pacchetti ad hoc che molte strutture hanno pubblicizzato sulla rete e che includevano percorsi naturalistici e enogastronomici. (fi.lo.)

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