Bonifiche dei siti, in arrivo 110 milioni

Picierno (Pd): la cifra prevista nella bozza della Legge di stabilità per la Terra dei fuochi e le discariche campane

NAPOLI. A passo spedito verso una Legge speciale per i rifiuti in Campania. Con tanto di cospicuo finanziamento del Governo, inserito nella Legge di Stabilità. Almeno stando a quanto anticipato, nella serata di ieri, da un twit di Pina Picierno, deputata del Pd. «Un fondo di 60 milioni per gli anni 2014-2015 e da 50 milioni per il 2016». tanto sarebbe stato previsto nella bozza della Legge di Stabilità, a detta della parlamentare. I fondi - ha aggiunto la Picierno via twitter - serviranno alle bonifiche nella Terra dei fuochi, il triangolo noto per i roghi di rifiuti compreso tra Napoli, Nola e Caserta. I fondi, che sarebbero previsti dal ministero dell’Ambiente (30 milioni per il 2014 e 30 milioni per il 2015, 50 milioni per il 2016), dovrebbero servire per finanziare un Piano straordinario per la bonifica delle discariche abusive.

Pochi, probabilmente. Ma sta di fatto che più risorse, tutela della salute, delimitazione delle aree food da quelle no food, monitoraggio e screening epidemiologico con conseguenti misure per l’assistenza sanitaria sulle aree interessate sono alcuni dei punti contenuti nella bozza della legge speciale sulle bonifiche per le terre inquinate a nord di Napoli, alla quale sta già lavorando il presidente della Regione, Stefano Caldoro, insieme con i parlamentari del Pdl Paolo Russo e Mara Carfagna. Nei giorni scorsi la proposta di Caldoro ha incassato l’ok trasversale di deputati e senatori eletti in Campania, a partire da Francesco Nitto Palma (Pdl-Forza Italia) e Vincenzo Amendola (Pd). Saranno coinvolti medici di base, le Asl e sono previsti interventi gratuiti per quanti, nell’area interessata, intendano sottoporsi a visite specialistiche di controllo. E, a fronte delle risorse già programmate per circa 350 milioni, la bozza prevede che, in vista della programmazione 2014-2020, siano destinate ulteriori risorse sul fondo sviluppo e coesione e sui fondi strutturali in quota regionale. La bozza prevede che l’utilizzo delle risorse previste nella legge siano considerate fuori tetto del patto di stabilità. Il testo al quale si sta lavorando prevede azioni di bonifica su aree contaminate, ex discariche e siti oggetto di sversamento illecito di rifiuti tossici, nocivi e speciali o di stoccaggio e il monitoraggio di aria, acqua, suolo e sottosuolo. Tutte le misure saranno in coerenza con il Piano bonifiche della Regione. Per la tutela dei prodotti saranno previsti anche interventi per garantirne la qualità e la tracciabilità. Per la Terra dei fuochi, saranno introdotte misure più efficaci per il controllo di attività illegali e inasprite le pene per chi abbandona, sversa e incendia rifiuti.