“Bomba” sulla Cilentana: parte la bonifica

Il Comune di Agropoli affida i lavori di messa in sicurezza della discarica di Gorgo all’Ati guidata da Tecnobuilding

AGROPOLI. È stata aggiudicata ieri mattina, al comune di Agropoli, la gara per la messa in sicurezza permanente dell’ex discarica comunale di Gorgo, al confine con Prignano Cilento. È stata l’Ati Tecnobuilding Srl (con altre tre imprese) l’aggiudicataria che l’ha spuntata sulle altre 8 partecipanti per un importo pari a circa 9 milioni di euro oltre Iva. La gara, che doveva essere conclusa già due anni fa, è slittata in quanto il raggruppamento di imprese aveva presentato, nell’ambito dell’offerta migliorativa, un tempo di esecuzione di 60 giorni, considerato anomalo. Ne è seguito un ricorso al Tar Campania da parte della seconda in graduatoria, che è stato però respinto. Dopo le verifiche di rito, non appena l’aggiudica diverrà definitiva, il raggruppamento di imprese provvederà a compiere gli interventi che vedranno la bonifica di un sito contaminato con metalli pesanti sia per la matrice acqua che suolo.

La bonifica consisterà nella rimozione dei rifiuti e delle circa 2.600 ecoballe. Per i terreni verrà utilizzata la tecnica del diaframma. Le operazioni dureranno 60 giorni lavorativi. Questo intervento potrebbe porre rimedio anche alle problematiche relative ai movimenti franosi che, a più riprese, si sono verificate sulla superstrada “Cilentana” che corre sotto l’ex discarica. A tal proposito il consigliere regionale Michele Cammarano (M5S) ha presentato una interrogazione alla Regione. Nella stessa sottolinea che «la SP 430 (Paestum-Policastro Bussentino) la cosiddetta Cilentana, assolve una funzione fondamentale e di indubbia valenza strategica nel sistema dei collegamenti e di mobilità non solo per la provincia di Salerno e di tutta la Campania, ma anche per l'intero Paese». Negli scorsi anni, «grazie all’azione della Provincia, è stata completata su quella infrastruttura una variante a scorrimento veloce, caratterizzata dalla presenza di numerosi viadotti e diverse gallerie, che da Agropoli raggiunge Policastro Bussentino, velocizzando notevolmente l’intero tragitto». Un’arteria di notevole importanza «per i collegamenti con vaste zone del territorio nazionale», sulla quale «da molti anni si verificano consistenti e ripetuti fenomeni franosi». Per tali motivi «si verificano interruzioni prolungate nel transito con pesantissime e negative ripercussioni sui collegamenti verso l’intero Cilento costiero». Lo scorso dicembre sono stati completati i lavori di ripristino sulla Cilentana al km 109,500 tra le uscite di Agropoli sud e Prignano Cilento «a seguito dell’enorme frana che causò la chiusura al traffico della SP 430 dal marzo 2013». Dopo poche settimane «come riportato sui media locali, si sono riscontrati nuovi rischi di crolli a pochi km di distanza dal cantiere appena chiuso: in località Gorgo, infatti, insiste una discarica. La mancata bonifica del sito e la mancata messa in sicurezza condiziona lo stato idrogeologico dei terreni attigui all’arteria stradale, incidendo sulla staticità delle infrastrutture viarie». Cammarano chiede «se la Regione sia a conoscenza della gravissima condizione del sito di stoccaggio (...) e quali iniziative intende assumere».

Andrea Passaro

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