Bomba carta davanti all’Insomnia Cafè

Un ordigno ha fatto saltare la saracinesca del locale frequentato dai tifosi della Cavese e ha danneggiato due auto

Una bomba carta è stata fatta esplodere l’altra notte in via Mandoli davanti alla saracinesca del bar “Insomnia Caffè”, gestito dal capo tifoso della Cavese, Terenzio Giordano. Poco dopo le 2,30 la tranquillità della notte cavese è stata interrotta da un’esplosione che ha divelto la parte bassa della saracinesca dell’esercizio commerciale e ha anche danneggiate due vetture in sosta davanti al bar, una Volkswagen Lupo e una Lancia Y, quest’ultima di proprietà di un giovane calciatore cavese che milita nel Siena calcio e che si trovava a Cava de’ Tirreni a casa della fidanzata.

La deflagrazione ha raggiunto anche le abitazioni vicine e il boato è stato avvertito a notevole distanza. I residenti in un primo momento hanno pensato si trattasse dell’esplosione di una bombola di gas, poi si sono resi conto dell’accaduto e hanno allertato le forze dell’ordine.

Sul posto sono arrivati gli agenti del locale commissariato, diretto dal vicequestore aggiunto, Marzia Morricone, e i carabinieri che hanno eseguito i rilievi e ascoltato alcune testimonianze, tra le quali anche quella dello stesso Giordano. Secondo le prime indiscrezioni investigative, oltre all’ipotesi di un intimidazione a scopo estorsivo – ma Giordano avrebbe dichiarato di non aver mai ricevuto richieste strane – si fa strada quella di una guerra intestina alla stessa tifoseria metelliana, vale a dire tra frange di tifosi più tranquilli e quelle dei sostenitori biancoblù raggiunti da provvedimenti disciplinari.

Sempre in quest’ultimo ambito, sembra invece scartata l’ipotesi che dietro il gesto potessero esserci esponenti di tifoserie “nemiche”, anche alla luce del fatto che nell’annata calcistica appena trascorsa non c’è stata nessuna miccia campanilistica.

Di certo restano per ora i danni al bar “Insomnia Caffè” di via Mandoli: a una prima stima, sarebbero di diverse migliaia di euro. Al vaglio degli inquirenti ci sono i rilievi scientifici ma anche i filmati di alcune telecamere della zona a traffico limitato: dalle riprese si cercano elementi che possano consentire di fare luce sul gesto e di individuarne i responsabili.

In mattinata numerosi tifosi biancoblù, appresa la notizia dell’esplosione davanti al bar di Giordano, sono andati in via Mandoli per portare la loro solidarietà al capo tifoso. Mentre la città si interroga su un episodio che riporta alla ribalta la questione della sicurezza nelle ore serali e notturne e ha fatto tornare alla memoria episodi che una decina di anni fa si ripetevano con una certa frequenza nelle strade cittadine.

©RIPRODUZIONE RISERVATA