Bomba carta contro autolavaggio di Capaccio. E' il quarto episodio in nove mesi

Paura per l'espolsione: danneggiata la saracinesca e crollata parte della copertura

CAPACCIO. Un altro attentato ai danni dell’autolavaggio “Centro motor Paolino” situato nella contrada marittima della Licinella. Si tratta del quarto episodio nel giro di nove mesi. Una bomba carta è stata collocata di notte vicino alla saracinesca del capannone.

La deflagrazione ha causato il danneggiamento della saracinesca e il crollo di una parte della copertura. L'autore, prima di entrare in azione, ha atteso la chiusura del bar “Las Vegas”, che da poco ha aperto accanto all’autolavaggio. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Agropoli, agli ordini del capitano Giulio Presutti. I tre episodi precedenti si erano verificati nei mesi di settembre e ottobre dell’anno scorso.

Nel mese di marzo la vicenda sembrava chiusa con l’arresto di Giancarlo Rossi 29 anni di Capaccio, ritenuto l'autore dei primi tre attentati.