Bollo auto, caos per l’aumento

Sul sito web della Regione viene indicato, a chi intende chiedere informazioni, di rivolgersi agli uffici regionali decentrati per le tasse automobilistiche. Ma all’ufficio di Salerno l’operatore ha risposto: «Non sappiamo nulla»

• Tassa di possesso sulle auto: disorientati gli automobilisti ma anche gli uffici preposti al pagamento dell’integrazione del bollo auto. La Regione ha aumentato il bollo recependo, tra l’altro in ritardo, le disposizioni della Finanziaria.

• Un provvedimento adottato dal Governo per autorizzare le Regioni ad incrementare le tasse automobilistiche del 10 per cento. Il punto è che sul sito web della Regione viene indicato, a chi intende chiedere informazioni, di rivolgersi agli uffici regionali decentrati per le tasse automobilistiche - che a Salerno sono ubicati in via Generale Clark, 103 (zona stadio Arechi) - per avere maggiori delucidazioni sull’entitá e sulle modalitá di pagamento.

• In realtá, però, la Regione non ha dato disposizioni in materia agli uffici decentrati, o per lo meno in quello presente a Salerno, e di conseguenza il personale non è in grado di far fronte alle richieste di spiegazioni. Presso l’ufficio di Salerno l’operatore ha risposto: «Non sappiamo nulla». In pratica si naviga nel buio e il commento, liquidandolo con una battuta, è stato che «non sappiamo neanche se l’integrazione è obbligatoria oppure no».

• Dunque nessuna direttiva precisa e neanche nessuna indicazione informale sul da farsi. L’unico suggerimento da via Clark, per chi fosse intenzionato a versare subito l’integrazione nelle casse regionali è «il conto corrente 7807 intestato alla Regione Campania - Servizio tesoreria tasse automobilistiche».

• Stesse incertezze e stesse perplessitá sulla mancata comunicazione da parte della Regione anche dalla sede dell’Aci di via Vicinanza, vicino piazza della Concordia. Anche l’addetta, in questo caso, ha puntualizzato: «Non si sa ancora in che modo integrare. So solo che l’aumento del bollo del 10 per cento è scattato a partire dal 30 gennaio».

• Dunque chi ha giá pagato entro gennaio, prima che entrasse in vigore l’aumento, e ha chiesto agli addetti cosa fare, non ha ricevuto alcun chiarimento.

• E se ciò non bastasse, per il contribuente oltre al danno c’è anche la beffa. Non appena la Regione chiarirá le modalitá, gli automobilisti saranno costretti a rifare la fila presso gli uffici abilitati alla riscossione e a ripagare --integrazione del 10 per cento a parte - anche l’agio per il servizio di riscossione.

• L’aumento delle tariffe automobilistiche rispetto ai corrispondenti importi vigenti nel 2011 è stato sancito con l’articolo 5 della legge regionale del 27 gennaio 2012 numero 1 (Burc numero 6 del 28 gennaio 2012). Sul sito della Regione, è anche riportato che «la decorrenza dell’aumento è il primo gennaio 2012».

• In attesa di novitá, gli uffici di via Clark hanno invitato gli automobilisti interessati a contattare nuovamente il personale la prossima settimana. Per chi fosse interessato (centralino 089-3079111) è possibile telefonare il lunedì e il mercoledì, dalle 14.30 alle 16.
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