Bollette per l’Ici del 2009 Ma la tassa era stata abolita

BELLIZZI. Caos all’ufficio tributi del comune di Bellizzi. Nei giorni scorsi, molti cittadini hanno trovato nella propria casella postale una bolletta: “Imposta Ici 2009” con un importo medio da pagare di 180 euro. Oltre il danno la beffa: nel 2009 lo Stato aveva eliminato l’imposta Ici sulla prima casa. L’errore probabilmente è da ascrivere alla migrazione dei dati dai vecchi software ai nuovi. Nel frattempo, però, chi è proprietario di un immobile (prima casa) dovrà versare lo 0,02 a metro quadrato per la mini imu che va versata entro il 30 gennaio.

Furioso il leader di opposizione Mimmo Volpe: «È l’ennesima bufala, sono cascati male: sono solo sette i proprietari che hanno ricevuto il rimborso perché una sentenza di un tribunale ha stabilito che non dovevano pagare gli inquilini bensì l’istituto delle case popolari. Prima andranno a casa e meglio sarà, almeno finiranno di fare danni. Il sindaco è un codardo perché fa ricadere gli errori amministrativi sui indenti».

Volpe poi conclude: «Spiegassero che hanno speso 9mila euro per notificare cartelle sbagliate. È facile amministrare con i soldi degli altri».

Il movimento civico di maggioranza ”Insieme per la Bellizzi che Vogliamo”, invece, attacca il capogruppo di minoranza Volpe: «Ora se la prende con l’amministrazione comunale per alcune cartelle errate o da verificare, inviate ad alcuni cittadini di Bellizzi per l’Ici non pagata dal 2006 al 2009 dice i l capogruppo di maggioranza Gianluca Delli Bovi - chiediamo scusa se qualche cittadino per errore ha ricevuto cartelle esattoriali sbagliate e se qualcuno ritiene di essere stato indotto a pagare un tributo non dovuto. Nel caso, potrà recarsi presso gli uffici comunali e chiedere immediatamente uno storno di quanto versato. Noi non ci riteniamo infallibili amministratori, come invece si ritiene da sempre chi ci ha preceduto, ma in questi cinque anni abbiamo sempre lavorato nell’interesse di tutti i cittadini e di Bellizzi».

Dario Luca Mattia

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