Bollette intestate a un altro Comune

Avviso del sindaco di Roccapiemonte: «Non pagate, c’è stato un errore»

ROCCAPIEMONTE. «Attenzione. Non pagate ancora le bollette dell’acqua». È il singolare avviso che il sindaco di Roccapiemonte, Andrea Pascarelli, ha fatto circolare in città e postato su facebook. La società che si occupa di stampare le bollette del servizio idrico ha infatti sbagliato a scrivere il nome del destinatario. Così, invece del Comune di Roccapiemonte, i rocchesi stavano risolvendo i pagamenti al Comune di San Lucido, un piccolo centro della provincia di Cosenza. «In seguito a un errore di stampa (che, sia chiaro, non è dipeso dal Comune di Roccapiemonte ma dalla società che si occupa di stampare le bollette), i pagamenti finirebbero a San Lucido – ha scritto Pascarelli – la settimana prossima arriveranno le nuove bollette opportunamente corrette. Vi chiedo di condividere e fare il passaparola in modo da informare al più presto i nostri concittadini. Coloro i quali hanno già pagato sono pregati di consegnare alla Ragioneria la copia della ricevuta. Il Comune di San Lucido, ignaro beneficiario dell'errore, è già stato contattato», ha aggiunto il sindaco.

Le bollette in questione erano relative al consumo idrico del 2016, ma presentavano un codice a barre riferibile a un altro Comune. Nelle prossime settimane ci sarà una nuova bollettazione, il cui costo di stampa e di invio verrà ricoperto dalla società che ha commesso l’errore. La notizia si è diffusa grazie alla denuncia di un cittadino che si era accorto dell’errore. «La cosa importante è che gli uffici comunali sono intervenuti subito – assicura Pascarelli – tutti i costi non saranno a carico del Comune. Ringrazio i cittadini che hanno condiviso il post. È l’esempio di come a volte i social network, se usati in maniera positiva, possono risultare utili».

Davide Speranza

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