il nuovo strumento urbanistico
«Bocciato il Puc delle promesse»
Articolo 1-Mdp chiede al sindaco la convocazione del Consiglio
Il gruppo consiliare di Mdp-Articolo 1, con il capogruppo Antonio Conte e i consiglieri comunali Antonio Petrone e Teresa Di Candia, ha affisso un manifesto e distribuito un volantino nel quale dicono “No al Piano urbanistico delle promesse”. Spiega il capogruppo Conte: «Sulla vicenda del Puc, con i consiglieri Petrone e Di Candia affermiamo che è necessaria la convocazione del Consiglio comunale, e lo chiediamo al sindaco e al presidente del Consiglio oltre che ai capigruppo, per discutere delle linee guida che devono essere alla base della redazione del Piano urbanistico cittadino».
Secondo Mpd-Articolo 1, «è sbagliato il percorso di promuovere un prodotto riveduto e corretto rispetto al piano proposto dal sindaco Melchionda, per il quale tra l’altro, ci fu lo scioglimento del Consiglio comunale».
Conte non si limita però alla parte critica, ma avanza anche una proposta: «Riteniamo invece, in linea con le norme europee, di dare priorità assoluta al Piano del paesaggio, dell’ambiente, del verde e della città pubblica, evitando incrementi di cementificazione probabilmente non più in linea con gli interessi generali dei nostri cittadini. Serve inoltre una ricognizione del fabbisogno di abitazioni, si privilegi l’ambiente, il verde, il recupero e il completamento dell’abitato e della vivabilità, in una sola parola, si proietti il Puc al servizio della città di tutti e non della città dei pochi».
Sollecitazioni importanti, dunque, sul nuovo strumento urbanistico, ma intanto l’amministrazione comunale va avanti e nella prossima settimana, dal 10 al 12 ottobre terrà altri due incontri pubblici, a Santa Cecilia e alla Confindustria di Salerno, dopo quello nell’aula consiliare la scorsa settimana.
Antonio Elia
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Secondo Mpd-Articolo 1, «è sbagliato il percorso di promuovere un prodotto riveduto e corretto rispetto al piano proposto dal sindaco Melchionda, per il quale tra l’altro, ci fu lo scioglimento del Consiglio comunale».
Conte non si limita però alla parte critica, ma avanza anche una proposta: «Riteniamo invece, in linea con le norme europee, di dare priorità assoluta al Piano del paesaggio, dell’ambiente, del verde e della città pubblica, evitando incrementi di cementificazione probabilmente non più in linea con gli interessi generali dei nostri cittadini. Serve inoltre una ricognizione del fabbisogno di abitazioni, si privilegi l’ambiente, il verde, il recupero e il completamento dell’abitato e della vivabilità, in una sola parola, si proietti il Puc al servizio della città di tutti e non della città dei pochi».
Sollecitazioni importanti, dunque, sul nuovo strumento urbanistico, ma intanto l’amministrazione comunale va avanti e nella prossima settimana, dal 10 al 12 ottobre terrà altri due incontri pubblici, a Santa Cecilia e alla Confindustria di Salerno, dopo quello nell’aula consiliare la scorsa settimana.
Antonio Elia
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