Bocciata la sfiducia al presidente Lambiase

ROCCAPIEMONTE. Cinque voti a favore e cinque contrari. La mozione di sfiducia prodotta dalle opposizioni nei confronti del presidente del consiglio comunale, Roberto Lambiase, non è passata. A firmarla, i consiglieri Gaetano Fimiani, Mauro Ciancio, Raffaele Polichetti, Roberto Polichetti, Antonio Pagano.

«Le ultime dichiarazioni relative alla non partecipazione del presidente alle riunioni della maggioranza lasciano spazio a due interpretazioni - dicono i cinque - se il presidente non condivide più il programma politico della maggioranza di governo che l'ha eletto, è evidente che deve rinunciare anche ad ogni carica che sia espressione di quella fiducia, passando nei banchi dell’opposizione. Se invece si tratta di prese di posizioni equivoche e parziali, ispirate da senso del protagonismo, partigianeria o impegno in singole questioni politiche e amministrative che comunque compromettano il ruolo di garanzia del presidente del consiglio comunale, è ancora più palese la mancanza di capacità nel mantenere un'azione presidenziale super partes».

Secondo gli sfiducianti, il comportamento di Lambiase non sarebbe «conforme ai compiti istituzionali, all'imparzialità della funzione e agli obblighi di garanzia dei diritti e delle prerogative dei componenti l'assise cittadina».

Adesso, si pone il problema, per l'attuale presidente, di essere l'ago di una bilancia impazzita, con ben cinque consiglieri convinti di volerlo mandare a casa.

Davide Speranza

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