Boccia e Cataldo ai domiciliari Respinta l’istanza di libertà

Restano agli arresti domiciliaro Alessandro Boccia e Cosimo Cataldo, accusati di sequestro di persona e tentata estorsione per il pestaggio a due pr che lavoravano per discoteche rivali del Sea Garden e del Dolce Vita. Ieri pomeriggio il collegio di Riesame presieduto dal giudice Giovanni Rulli ha rigettato la richiesta di revoca della misura cautelare presentata dagli avvocati Carla Maresca e Fabio Sorà. Secondo il Tribunale restano tutti in piedi i gravi indizi a carico dei due arrestati, che nella notte del 29 dicembre avrebbero avvicinato i promoter davanti a un bar del Lungomare e li avrebbero condotti nel sottopiazza della Concordia, dove Boccia avrebbe messo in atto la spedizione punitiva sotto lo sguardo vigile di Cataldo.

In carcere da metà settembre, Boccia era stato trasferito ai domiciliari sei giorni fa su disposizione del giudice delle indagini preliminari Renata Sessa, dopo un interrogatorio in cui avrebbe mostrato rammarico per l’episodio. La difesa è tornata a chiedere la libertà al Riesame, che però ha detto no.

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